I finanziamenti pubblici per la musica dal vivo scarseggeranno pure, ma il punk ha sempre dalla sua il Do It Yourself: questo è infatti il nome scelto per l'evento di presentazione e autofinanziamento del Cagliari Hardcore Fest, previsto a Su Tzirculu dalle 19 di venerdì sera. L'annuale ritrovo per cultori e nuovi adepti, realizzato dall'omonimo collettivo, fa ritorno il 18 ottobre a Campidarte (Ussana) con ospiti internazionali, artisti locali e pilastri italiani della musica "core". 

In una serata realizzata in collaborazione con il circolo di Via Molise e la crew Acme, con l'intento di poter agevolmente sostenere i costi per la terza edizione del festival in arrivo, lo spirito DIY viene celebrato anche con la proiezione del docu-film "At The Matinee". Opera del musicista e documentarista Giangiacomo Destefano, il lungometraggio riporta alla New York punk degli anni Ottanta o, più precisamente, a quei "sunday matinees", in cui la frangia più giovanile e militante della scena si lanciava in catartici concerti nelle domeniche pomeriggio al CBGB'S, noto ritrovo per il movimento. Il tutto tramite i ricordi di uno dei protagonisti, il veterano Walter Schreifels, che racconta una comunità eterogenea e ribelle, ma non abbastanza da resistere alla speculazione edilizia e ai terremoti sociali dell'epoca. Al termine del film, seguiranno momenti di socialità e musica, con una selezione curata dalla Acme per l'occasione. 

In attesa del 18 ottobre, gli headliner che calcheranno il palco di Campidarte sono già stati svelati: i parigini Worst Doubt con il loro hardcore metalico, i loro concittadini Sorcerer (che occupano invece il versante metalcore) e i britannici Still In Love, eredi della storica scena UK e di recente usciti con il nuovo album "Recovery Language". Gli altri nomi annunciati, tra italiani e isolani: Short Fuse, Final Struggle, Ozone Dehumanizer, For Different Ways, Die Abete, Konoha, Feldspar, Miscredente e Vile Denaro. 

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