Dopo una breve pausa ritorna su L'Unione Sarda, ogni sabato, la pagina interamente dedicata ai libri e quindi ai lettori: quattro le proposte che i nostri recensori hanno scelto per domani. Il piatto forte è il ritorno in libreria di uno degli autori sardi più affermati nazionalmente e in genere più amati da ragazzini: Bruno Tognolini recensito da Daniela Pinna. «Tu sei tutti e tu sei tu»: è la frase guida de "Il giardino dei musi eterni" di Bruno Tognolini, pubblicato da Salani.

Cagliaritano trapiantato a Bologna, autore di filastrocche, romanzi, testi per la tv e altri media. Scrittore e giramondi. Al plurale. Un po' perché da anni esplora l'Italia per incontrare i suoi giovani lettori. Ma soprattutto perché nei suoi libri attraversa e ci fa attraversare mondi diversi e meravigliosi. Esotici e lontani nel tempo come la Palestina di "Lilim del Tramonto". O familiari (almeno per i sardi) e descritti con precisione quasi topografica, come la Sella Dimonu che in "Lunamoonda" è la roccaforte di adolescenti post-umani.

Spazio anche al nuovo giallo firmato dal giornalista e scrittore milanese Alessandro Robecchi per la fortuna serie dello strampalato detective Carlo Monterossi, si intitola "Torto marcio" e come i precedenti è edito da Sellerio.

Il nuovo volume si trova già nella top ten della classifica della narrativa italiana. Ancora due storie sarde: da una parte "Cagliari. Nuove passeggiate semiserie. Marina" il nuovo capitolo dei percorsi compiuti dal saggista Giuseppe Luigi Nonnis, dall'altra "Francesco Fruttu- Lettere dall'Africa", scritto da Antonio Fruttu. Già docente universitario, giornalista e scrittore, l'autore è il figlio primogenito del protagonista del volume, Francesco, partito a 24 anni per l'Africa orientale col grado di sottotenente. Le recensioni complete sul giornale di domani
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