C’è un filo invisibile che lega la lingua, la tecnologia e l’empatia. A tesserlo, questa volta, è un ragazzo sardo di appena 18 anni: Leonardo Tronci, ideatore di EmoPet e vincitore del terzo premio mondiale Future Minds AI, che il 7 novembre sarà ospite speciale del seminario internazionale del British Council dedicato all’innovazione educativa e alla lingua inglese, in programma all’Università di Cagliari.

L’evento, dal titolo “Educational Innovations in English Language Learning, Teaching and Assessment”, riunisce esperti, insegnanti e ricercatori per esplorare le nuove frontiere dell’apprendimento linguistico e dell’uso dell’intelligenza artificiale nella didattica.

Un’occasione di confronto tra visioni globali e realtà locali, in cui la Sardegna si ritaglia un posto d’onore grazie al giovane studente del Liceo Classico Europeo del Convitto Nazionale di Cagliari, oggi ospite dell’Anglo American Academy.

Al centro del suo intervento ci sarà EmoPet, un progetto che unisce AI empatica, robotica sociale e narrativa bilingue per aiutare i bambini a riconoscere e gestire le emozioni, favorendo il benessere emotivo in ambito scolastico e sanitario. Un’idea nata dai banchi di scuola e cresciuta con lo studio dell’inglese, che per Leonardo è “una lingua-ponte”, capace di connettere mondi, persone e sensibilità diverse.

Il seminario, organizzato dal British Council in collaborazione con l’Università di Cagliari, Anglo American Academy e Scuola&Formazione, offrirà inoltre spunti su strategie inclusive per studenti con Bisogni Educativi Speciali, nuove metodologie didattiche e collaborazioni internazionali per docenti di ogni ordine e grado.

La partecipazione è gratuita (posti limitati, iscrizione obbligatoria) e l’iniziativa è accreditata sulla piattaforma S.O.F.I.A. del Ministero dell’Istruzione. Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato del British Council.

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