Il Progetto Overlap pronto ad approdare in Svizzera e Senegal
Dopo la tappa dell'Asinara trasferte all'estero per l'iniziativa dell'associazione Senza Confini di PellePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dall'isola dell'Asinara al Senegal passando per la Svizzera. Riprendono le attività dell’associazione Senza Confini Di Pelle, fondata dai coreografi e performer Dario La Stella e Valentina Solinas. Tre le nuove tappe del Progetto Overlap, ideato e coordinato dal 2019 da SCDP e dedicato ai temi della migrazione, della biodiversità, della residenza, della biografia e dei confini: all’Asinara (dal 7 al 10 ottobre), in Svizzera (il 26 ottobre) e in Senegal (dal 28 ottobre al 10 novembre).
Temi di forte attualità, che il progetto, giunto al settimo anno, indaga attraverso una originale sinergia tra arte e scienza, in collaborazione con l’Ente Parco dell’Asinara, le Università di Sassari e Cagliari, Medu – Medici per i Diritti Umani e numerosi altri partner nazionali e internazionali, con la partecipazione di rifugiati e richiedenti asilo, grazie al sostegno della Regione e della Fondazione di Sardegna e del Comune di Porto Torres.
La prima tappa è all’Asinara. Dall’osservazione della sovrapposizione (overlap) tra rotte migratorie degli uccelli e degli esseri umani ha mosso i primi passi all’Asinara, sette anni fa, il progetto Overlap. Il tema sarà la danza in natura e vedrà la partecipazione di esperti delle tradizioni coreutiche del sud Italia, dell’India, del Senegal e della coreografa Nunzia Tirelli, massima esperta di Rudolf Laban.
Dalla Sardegna, il Progetto Overlap prenderà il volo per raggiungere la Svizzera, dove il 26 ottobre l’associazione Senza Confini Di Pelle parteciperà, a Mendrisio, alla manifestazione “Presto danzerà tutta la terra”, organizzato da Isadora - Piattaforma Danza e Laban Event.
La terza tappa autunnale il Senegal. Qui, dal 28 ottobre al 10 novembre, Senza Confini Di Pelle avrà l’opportunità di raccontare i sette anni di Overlap nel corso di una serie di incontri e performance nelle università e nell’Istituto italiano di cultura a Dakar, e parteciperà a una residenza di ricerca e produzione con compagnie di danza e realtà della scena culturale contemporanea della capitale senegalese.
