Il "Premio Mobilità 2018" al Piano regionale della rete ciclabile sarda
La consegna a Carpi nell'ambito della Settimana sulla bioarchitettura e la sostenibilitàPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un importante riconoscimento per il Piano regionale della rete ciclabile della Sardegna elaborato dagli studiosi dell'Università di Cagliari.
I lavori dello staff di ricercatori del Cirem (Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità) guidati da Italo Meloni hanno infatti meritato il "Premio Mobilità 2018" assegnato dagli esperti dell'Aess, l'Agenzia per l'energia e lo sviluppo sostenibile.
La premiazione di svolgerà venerdì 16 novembre (alle 10) all'auditorium San Rocco di Carpi (Modena), e rientra nell'ambito delle iniziative legate alla Settimana della bioarchitettura e sostenibilità – Energia per rigenerare, fra i principali appuntamenti del settore su scala europea.
Lo staff guidato da Italo Meloni, ordinario di Pianificazione dei trasporti, direttore del Cirem e del Crimm (Centro ricerca modelli mobilità), è composto da giovani ricercatori e dottorandi, specialisti in architettura, economia, ingegneria, sociologia e marketing. Tra questi, Eleonora Sottile, Veronica Zucca, Stefano Asili, Francesco Porru, Cristian Saba, Benedetta Sanjust, Daniele Trogu, Beatrice Scappini, Carlo Perelli, Andrea Zara, Giulia Desogus e Francesco Piras.
"L'idea – spiega Italo Meloni - è quella di pianificare e attuare un sistema di mobilità incentrato sull’uso della bicicletta con l'individuazione di un complesso di azioni, misure e interventi combinati, coordinati e integrati di natura infrastrutturale, fisica e sociale. L'obiettivo è quello di diffondere l'utilizzo della bicicletta, aumentando il numero dei ciclisti, tra spostamenti feriali e festivi. Il Piano di un sistema di mobilità ciclistica in un territorio come quello sardo si configura come un progetto che promuove sia un diverso modo di visitare e fruire del territorio, sia occasioni e opportunità di crescita economica valorizzando i territori attraversati e integrando differenti contesti, costieri e dell'entroterra, a bassa e alta intensità insediativa". Il tutto con una filosofia precisa: "Legittimare la mobilità ciclistica e le ciclovie, oggetto strategico delle politiche regionali".
Accanto al "Premio mobilità 2018", gli studiosi cagliaritani verranno insigniti anche a Milano, il 21 novembre e nell'ambito della Triennale per l'Urbanistica e sempre per i lavori su mobilità sostenibile e rete ciclabile, di un altro riconoscimento di pregio.
(Unioneonline/v.l.)