Olbia al centro dell’innovazione tecnologica e della robotica per la Sardegna, il Competence Center ARTES 4.0 (Advanced Robotics and enabling TEchnologies & Systems 4.0), punto di riferimento nazionale,selezionato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per lo sviluppo e il trasferimento tecnologico nel campo della robotica avanzata, meccatronica e delle tecnologie digitali, è, infatti, pronto a sbarcare nella PTE del Cipnes Gallura. Ad annunciarlo - nel corso del workshop “L’innovazione per lo sviluppo territoriale. Gli hub sperimentali per i cluster della nautica, del turismo e della sanità in Sardegna”  - il professore Paolo Dario, direttore scientifico di ARTES,  docente emerito della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e tra i pionieri della Biorobotica in Italia. La road map di avvicinamento, prevede l’iniziale apertura, entro Gennaio 2026, di un laboratorio di robotica che realizza soluzioni innovative per la nautica.  Durante il convegno, promosso dal Macro Nodo ARTES 4.0 dell’Università degli Studi di Sassari e dal Competence Center ARTES 4.0 (con il supporto del Comune di Olbia e UniOlbia), il focus si è concentrato sul percorso di crescita e consolidamento del sistema territoriale dell’innovazione che vede UniOlbia, UniSS, Regione Autonoma della Sardegna e Comune di Olbia impegnati nella creazione di nuove sinergie tra ricerca, impresa e pubblica amministrazione finalizzate nel nascente Dipartimento dell’Innovazione, con sede nella Piattaforma Tecnologica Europea del Cipnes Gallura. A coordinare e moderare l’incontro il professore Antonio Usai, delegato ai progetti strategici di Ateneo e coordinatore del Macro Nodo ARTES 4.0  che ha sottolineato i meriti dell’Università di Sassari e del Rettore Gavino Mariotti nel favorire la nascita del nuovo Dipartimento e, ora, di un laboratorio di robotica che opererà in tre ambiti strategici, nautica, turismo e sanità. “Un passo importante che conferma il ruolo centrale di Olbia nello sviluppo tecnologico e nella promozione dell’innovazione – ha, poi, ribadito il Sindaco Settimo Nizzi  - Alla politica l’impegno nel portare avanti le infrastrutture che garantiscano il raggiungimento degli obiettivi”. Dal canto suo, il Rettore Gavino Mariotti ha rivendicato il sostegno alle attività di questo territorio partecipando alla crescita dell’offerta formativa e dell’innovazione in Gallura e annunciando l’intenzione di UniSS, forte del progetto di telemedicina più importante della Sardegna, di portare la telechirurgia al Giovanni Paolo II. Dipartimento dell’Innovazione e Piattaforma per il trasferimento tecnologico è un polo strategico che sta a cuore alla Regione; la conferma èdel vice presidente Giuseppe Meloni che, evidenziando la forte vocazione e dinamicità del territorio, ha garantito gli stanziamenti per il completamento della struttura. A spiegare ed approfondire la missione di ARTES 4.0, ovvero trasferire conoscenze, competenze e tecnologie dal mondo della ricerca a quello industriale, in particolare alle PMI, lo stesso direttore scientifico Paolo Dario. “L’idea è chiara ed ambiziosa ovvero diventare un punto di riferimento per le imprese e l’amministrazione che vogliono innovare  – sostiene –. I giovani, oggi, sono molto esigenti e si aspettano non solo di avere servizi e un ambiente stimolante, soprattutto occasioni lavorative importanti.  Ed è questa la sfida, trattenere e far crescere i giovani, creare ed attirare talenti.” Cluster principali, dove sarà sviluppata la piattaforma fisica sperimentale per la robotica e l’innovazione, saranno sanità - con l’approccio olistico One Health programmato da Cipnes e Asl Gallura -  turismo e nautica .”Tra i settori  fondamentali della realtà locale c’è sicuramente il turismo; pensiamo solamente ai superyacht, ormai delle residenze galleggianti, che hanno una filiera lunghissima e necessitano di tutta una serie di competenze applicabili a tutti gli ambiti, dal design alla sicurezza, dai mobili all’ospitalità fino al training degli equipaggi - osserva lo scienziato, e avverte  - Occorre puntare tutto sulle risorse umane. Vent’anni fa lanciai un’iniziativa in un piccolo comune, ma dinamico e ricco, che purtroppo non andò bene perché in quel paese non si laureava nessuno. Questo per ribadire che l’innovazione la fanno gli innovatori e la formazione degli innovatori è determinante. Questo è un compito delle università e anche delle imprese. Devono produrre persone propense al rischio dell’innovazione”. La giornata si è poi concentrata su tavole rotonde e interviste, curate dal professore Francesco Morandi, a istituzioni e mondo accademico, con gli interventi di Francesca Tonini, direttrice esecutiva Competence Center ARTES 4.0, Elisabetta Neroni, direttrice Centro Regionale di Programmazione del Ras, Raffaele Spallone, dirigente del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Aldo Carta, direttore generale del Cipnes Gallura, Stefano Visconti e Pietro Esposito, presidente e segretario Generale della Camera di Commercio di Sassari. Si è discusso delle opportunità offerte dall’innovazione tecnologica e dalla robotica applicate ai settori strategici per la Sardegna e di come favorire la nascita di hub sperimentali. Al termine i best case, tecnologie e soluzioni innovative, presentati da ARTES 4.0 alle imprese.

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