Riflessioni sull’unitarietà delle culture scientifiche ed umanistiche- Il contributo dell’Astronomia e dell’Astrofisica dall’antichità ai giorni nostri.

È il titolo dell'evento residenziale culturale, di innovazione didattica e scientifica che ospiterà Sassari dal 2 al 5 maggio. L'iniziativa vuole superare la tradizionale separazione tra culture scientifica e umanistica, adottando un metodo multidisciplinare sia nello studio che nella ricerca.

Promotrice dell’iniziativa, rivolta ai propri docenti e studenti, è una rete denominata AstroSardegna, della quale fanno parte 6 istituti superiori: il Liceo Dettori di Tempio, i licei Scientifici Pacinotti e Euclide di Cagliari, il Liceo Leonardo da Vinci di Lanusei, il Liceo Mariano IV di Oristano e il Liceo “G. Marconi” di Sassari che è capofila.

Quattro le giornate e davvero tanti i temi e le relazioni in cartellone: martedì si parte nell'aula magna dell'Università di Sassari, mercoledì visita a Selargius e al Sardinia Radio Telescope di San Basilio, giovedì appuntamento a Villa Mimosa e sassari e chiusura venerdì nel Liceo Scientifico e Linguistico Marconi di Sassari.

All'evento parteciperanno esperti dell'Inaf (l'istituto nazionale di astrofisica), della Società Astronomica Italiana. L'evento è realizzato anche col patrocinio del Ministero dell'Istruzione e del Merito, dell'Ufficio Scolastico Sardegna e dell'ateneo sassarese.

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