Guilcier e Barigadu, dopo Pasqua al via la "variante sarda" del cammino di Santiago
I Cammini dello spirito iniziano ad alzare l’asticellaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I “Cammini dello spirito”, promossi dalla pastorale regionale e diocesana del turismo e del tempo libero guidata da Don Ignazio Serra nei paesi intorno al lago Omodeo, alzano l'asticella. Nella prossima primavera saranno proposti itinerari da 25 km che rappresentano idealmente le "varianti sarde" delle tappe percorse dai pellegrini che effettuano il cammino di Santiago di Compostela.
Viene così a concretizzarsi pian piano l’obiettivo prefissato, quando fu ideato un progetto che allora sembrava ambizioso e quasi utopistico, ma che ora sta diventando realtà. «I dati sorprendenti e il boom di partecipazione alle iniziative finora proposte – evidenzia don Ignazio Serra - ci fanno capire che siamo davvero sulla strada giusta. È un segno importante, ad esempio, che le persone siano disponibili ad arrivare da Tonara e San Gavino, ma anche da tanti altri centri della provincia e dell’isola».
Sino ad oggi sono stati effettuati ben 12 cammini sui 18 previsti, ovvero due terzi del programma e percorsi per oltre 70 km. Costante anche la presenza dei sindaci o degli amministratori locali che stanno ben comprendendo come dalle persone che visitano il territorio possono arrivare importanti benefici sulle stesse comunità.
Le novità
«Dopo Pasqua – annuncia don Ignazio - avremo 2 o 3 cammini da 25 km, una giornata tipo di Santiago, con la partecipazione di alcuni che hanno già compiuto il cammino spagnolo e con esperti. Questo, al fine di saggiare il Guilcier e Barigadu come una sorta di test di una settimana, nei percorsi attorno al lago, prima di andare a compiere il cammino di 800 km di Santiago. Presto – annuncia il religioso - verranno testati i cammini di Abbasanta, Fordongianus, Paulilatino e Villanova Truschedu».