Ci sarà spazio per le tradizioni popolari della Sardegna all'Expo, inaugurato il 13 aprile, e che andrà avanti sino al 13 ottobre a Osaka in Giappone, che ha già ospitato questa manifestazione nel 1970.

La Sardegna non è tra le 12 regioni per le quali, nell'ampio e articolato padiglione dell'Italia, sono previste manifestazioni specifiche per la loro promozione ma il 3 maggio saranno le maschere del carnevale mamoiadino le vere protagoniste di un convegno e una rievocazione antropologica con sfilata di maschere tradizionali italiane a cura di UNPLI-Unione delle Pro Loco d'Italia.

Alla manifestazione sono stati invitati anche tre rappresentanti di mamuthones e issohadores della Pro Loco di Mamoiada ma l'associazione ha deciso, a proprie spese, di partecipare all'evento in Giappone con 26 suoi componenti. Sfileranno dopo la conferenza offrendo uno spaccato più incisivo e preciso del significato di questa maschera e del misterioso e affascinante rito che accompagna la loro particolare sfilata nel periodo di carnevale.

«È un impegno straordinario quello che abbiamo deciso di affrontare - spiega il presidente Andrea Canneddu - ma ci pare questo il modo migliore per far conoscere adeguatamente questa espressione tipica della cultura della nostra comunità e dell'intera Sardegna. Così come abbiamo fatto in passato in tante altre parti del mondo».

La delegazione dei mamuthones e issohadores sarà anche ricevuta a Tokyo dall'ambasciatore italiano Gianluigi Benedetti. Le maschere di Mamoiada non saranno le sole a rappresentare l'isola all'evento in programma a Osaka. Prevista anche la partecipazione di una delegazione ridotta di boes e merdules di Ottana.

(Unioneonline)

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