Titoli di Gramsci, Francesco Masala, Giovanni Lilliu, Tonino Oppes, Paolo Pillonca e tanti altri, ma anche opere di scrittori domusnovesi tra cui Franciscu Carlini (Premio Grazia Deledda nel 2002 per la letteratura in lingua sarda), Maria Massa, Roberto Costa, Edilio Cannavera e Claudia Mascia.

E' vastissimo l'elenco di opere firmate da autori isolani che domani e dopodomani potranno essere visionate con "Librorum, la Prima Fiera del Libro Sardo", che l'associazione "Circhiòla" e la casa editrice Condaghes hanno allestito con il contributo della libreria Duomo di Iglesias.

La fiera, aperta al pubblico dalle 15.30 di domani e per tutta la domenica fino alle 21, sarà allestita nella splendida casa storica "Perd'e Fogu" di via Galliano, dimora ottocentesca magistralmente restaurata da Simone Villasanta.

Altri volumi (foto Simone Farris)

Sabato, alle 17.30, con la rassegna "Dall'Unione Sarda nell'ottocento" di scena anche una vasta raccolta di vecchie copie de L'Unione Sarda.

"In tempi in cui ormai dominano mezzi informatici e comunicazioni via social - spiega Grazia Villasanta, presidente di Circhiòla - noi vogliamo fare un passo indietro e tornare alla carta e al libro quale veicolo di contenuti culturali e, soprattutto, di emozioni".

Domenica mattina la dimora Perd'e Fogu aprirà i suoi battenti anche alle visite del pubblico rivelando aneddoti curiosi e circostanze storiche che l'hanno vista protagonista, mentre nel pomeriggio alle 17.30 ci sarà spazio anche per la presentazione della nuova opera di Tonino Oppes, "Ampsicora, eroe sardo" con il coordinamento di Claudia Farris. Al termine aperitivo culturale offerto da Perd'e Fogu e Sa Pintadera. "Nell'occasione - aggiunge Grazia Villasanta - presenteremo il Calendario 2019 che ritrae ed è dedicato alle antiche famiglie domusnovesi".
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