Dagli scavi di Pompei riemerge l'amore (carnale) di Leda e il cigno VIDEO
Una nuova immagine riaffiora dagli scavi della Regio V: "Scoperta eccezionale"Una donna con le gambe scoperte che ammicca all'osservatore, un cigno che le accarezza la gamba nuda e la guarda mentre sono in un momento di amore.
È un'immagine "hot" quella che riaffiora dai nuovi scavi della Regio V di Pompei, andandosi ad aggiungere ai capolavori emersi nelle ultime settimane come i raffinati volti di donna dipinti in medaglioni di alcuni ambienti lungo via del Vesuvio.
Stavolta si narra l'amore di Giove e Leda, molto popolare a Pompei, considerando che il mito è stato raffigurato in diverse domus.
L'affresco è ricco di colori che ne evidenziano l'altissima qualità artistica ed è stato rinvenuto, durante i lavori di stabilizzazione e riprofilamento dei fronti di scavo, in un cubicolo, ossia una stanza da letto, di una casa lungo via del Vesuvio.
Il mito è il congiungimento tra Giove, trasformatosi in cigno, e Leda, moglie di Tindaro re di Sparta. Nella stessa notte lei giacque anche con Tindaro e dai due amplessi nacquero i gemelli Castore e Polluce (i Dioscuri), Elena - futura moglie di Menelao re di Sparta e causa della guerra di Troia - e Clitennestra, poi sposa (e assassina) di Agamennone re di Argo e fratello di Menelao.
Una "eccezionale scoperta", ha detto il direttore del Parco Archeologico Massimo Osanna.
(Unioneonline/D)
LE IMMAGINI: