Cagliari, a Sa Manifattura quattro giorni per raccontare al mondo la civiltà sarda
Mostre, incontri, dialoghi scientifici e confronti internazionaliPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I nuraghi non sono solo pietre antiche: sono una voce. E da martedì 25 novembre quella voce riecheggerà a Sa Manifattura, a Cagliari, per una quattro giorni interamente dedicata alla civiltà nuragica e al suo racconto contemporaneo.
Quattro giorni di mostre, incontri, dialoghi scientifici e confronti internazionali per dire al mondo che quel patrimonio millenario può ancora parlare, e farlo con forza. Il titolo scelto dagli organizzatori è una dichiarazione d’intenti: “I nuraghi parlano al mondo”.
La manifestazione, promossa dall’associazione La Sardegna verso l’Unesco, raccoglie nella sua quarta edizione un programma fitto che dal 25 al 28 novembre pone al centro la monumentalità nuragica, il suo valore identitario e la strategia regionale per la tutela e la valorizzazione dei 32 siti inseriti nella Tentative List dell’Unesco.
Il momento clou sarà giovedì 27, con la terza Conferenza Internazionale, dedicata alla presentazione del progetto strategico di valorizzazione della civiltà nuragica messo in campo dalla Regione Sardegna. Un bilancio delle “cose fatte” e di quelle “da fare”, illustrato da ricercatori e docenti delle Università di Cagliari e Sassari, dal Crenos, dal CRS4 e dagli esperti coinvolti nel percorso.
La conferenza sarà introdotta dal presidente dell’associazione, Pierpaolo Vargiu, e aperta dalla presidente della Regione, Alessandra Todde. Dopo i saluti istituzionali, la presidente del Comitato Scientifico, Anna Depalmas, offrirà il primo inquadramento scientifico dei lavori.
La giornata sarà scandita da due sessioni tematiche. La prima, al mattino, affronterà il tema dei progetti infrastrutturali per migliorare fruizione e accessibilità dei siti nuragici, con contributi del Dicaar (Università di Cagliari) e del Dadu (Università di Sassari).
Nel pomeriggio, dalle 15, l’assessora alla Pubblica Istruzione e Cultura, Ilaria Portas, aprirà la sessione dedicata alla rete dei 32 siti, ai modelli di governance e ai dispositivi tecnologici sviluppati da Crenos, G-Lab e CRS4. Ospite internazionale sarà Xavier Casanovas, coordinatore del Comitato Patrimonio Icomos-Spagna.
A seguire, la tavola rotonda “Un progetto che unisce”, con i rappresentanti di Anci, Fondazione Barumini, Cal e Fondazione Mont’e Prama. Chiuderà i lavori l’assessore regionale al Bilancio, Giuseppe Meloni.
Il programma prenderà il via già martedì 25 alle 10 con l’inaugurazione della mostra “Sardegna Nuragica”, alla presenza del presidente del Consiglio regionale Piero Comandini. L’esposizione, visitabile fino a venerdì, propone i progetti pilota per la fruizione dei siti candidati all’Unesco, con installazioni multimediali, totem tematici e visite guidate. La giornata si chiuderà con un focus dedicato al nuraghe Cuccurada di Mogoro, illustrato dall’archeologo Riccardo Ciccilloni.
Mercoledì 26 sarà invece la giornata delle scuole: incontri, visite e attività del concorso “Nuraghes ImpariS” occuperanno la mattinata. Nel pomeriggio verrà presentato il progetto NuragicReturn – Verso un Atlante dei Monumenti Nuragici, con la partecipazione dei rappresentanti degli assessorati regionali, delle università e della Soprintendenza.
La settimana si chiuderà venerdì 28, ancora con le scuole protagoniste, prima della chiusura ufficiale della mostra alle ore 13.
