In una città dove storia, tradizione e religiosità  si intrecciano da secoli, la ricorrenza di Regnos Altos, in programma da sino a domenica 14 settembre, rappresenta un momento di profonda identità collettiva. La festa ha origini che risalgono alla metà dell’Ottocento, quando un bambino ritrovò tra le macerie del castello Malaspina una statuina lignea raffigurante la Madonna. Quell’immagine sacra fu chiamata “Nostra Signora di Regnos Altos” ed esposta alla venerazione dei bosani nella chiesa di Sant’Andrea, all’interno del maniero medievale.

Da allora la devozione popolare si è trasformata in una celebrazione che coinvolge l’intera comunità, in particolare il rione di Sa Costa, cuore del centro storico, dove in segno di fede e tradizione si allestiscono i caratteristici altarini, gli “Altarittos”. Piccoli scrigni di religiosità e creatività, ornati con fiori freschi, pizzi di filet e addobbi artigianali, che fanno da cornice alla suggestiva processione con la statua della Vergine, prevista per il fine settimana.

Il programma religioso e civile si articolerà in più momenti. Sabato sera  la statua sarà accompagnata dalla processione che dal Castello raggiungerà la Cattedrale, con la tradizionale benedizione degli altarini allestiti lungo le vie di Sa Costa. L’evento sarà arricchito dalla partecipazione dei figuranti in costume medievale e tradizionale, testimoni di un legame indissolubile con la storia cittadina.

Domenica pomeriggio, in un simbolico percorso inverso, la Vergine tornerà dalla Cattedrale al Castello Malaspina. Accanto ai drappi e ai fiori, abitualmente  ci saranno nche centinaia di lumini e lanterne di carta, ispirate alle antiche bandierine, destinate a creare un’atmosfera ancora più intima e luminosa.

“Al fine di favorire l’allestimento degli Altarittos l’amministrazione comunale ha previsto la concessione di buoni spesa per l’acquisto di fiori, così da rendere ancora più solenne la processione. Lo stanziamento, di 80 euro servirà ad abbellire circa venti altarini. I cittadini interessati potranno ritirare il buono presso l’Ufficio Affari Generali sino a venerdì 12 settembre, oltre  dimensione  strettamente religiosa, Regnos Altos è anche occasione di incontro e socialità. Le strade del centro storico si animeranno con cantine aperte, stand dedicati all’enogastronomia locale, esposizioni, musica e intrattenimento.

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