Alla Gebaude Art Gallery di Sassari la collettiva "Elogio dell'Arte"
Con opere di L'Altrella, Mattu, Melchiotti e PastorelloPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una mostra collettiva che invita il pubblico a riflettere sulla secolarizzazione dell'arte. La Gebaude Art Gallery di Sassari inaugura il 22 alle 18.30 in via Cagliari "Logio dell'Arte". In esposizione le opere di Maurizio L'Altrella, Tonino Mattu, Valerio Melchiotti e Pastorello.
La mostra, visitabile fino al 25 aprile, è curata da Giovanni "Pastorello" Manunta e Giovanna Pittalis.
«Dal postmoderno non riusciamo ad uscire e, allo stato attuale, dovremmo essere in un post-post-post moderno - scrivono nel progetto curatoriale i curatori e galleristi Giovanni Manunta e Giovanna Pittalis -. Gli artisti, e in particolare i pittori, sono difficili da inquadrare, piuttosto lo si fa per una esigenza didattica. Infatti, i pittori - forse solo una parte - sembrano aver preso una direzione secolarizzata. Non una tabula rasa, né un nostalgico ritorno all'ordine, ma una sorta di laicizzazione nei confronti della storia dell'arte. Si studia, si conosce, ma non si venera, si rispetta».
Maurizio L'Altrella evoca una pittura del passato ma astratta nel segno gestuale, contemporanea. Tonino Mattu richiama una pittura dal passato molto recente con le sue ocre e terre brune e figure quasi pop. Valerio Melchiotti propone un immaginario senza citazioni, seppur ricco di suggestioni contemporanee emerse dalla storia dell'arte passando attraverso la "Tv dei ragazzi" degli anni Sessanta. Pastorello utilizza luci rinascimentali e verdi che intendono rimandare alla pittura veneta.
Ad anticipare l'inaugurazione della mostra, un giorno prima - il 21 marzo alle 18.30 - la presentazione del romanzo "Due vite una ricompensa" (edito Mursia) dello scrittore e giornalista Stefano Ferri.