Il mondo accademico si incontra al convegno di studi “Officinae et tabernae. Structural and Material evidence for a Geography of Production in Antiquity and the Middle Ages”, per aprire un confronto interdisciplinare a conclusione del progetto di ricerca biennale finanziato dalla Fondazione di Sardegna, che ha coinvolto le facoltà di Archeologia, Architettura, Ingegneria e Geologia.

L’incontro, previsto per oggi alle 15 alla Cittadella dei Musei di Cagliari, proseguirà domani dalle 9 alle 15.  Al centro dell'appuntamento ruoteranno tematiche relative ad attività produttive, botteghe specializzate e cultura materiale connessa a queste attività nell'antichità, in Sardegna e non solo. Gli esperti inoltre avranno modo di discutere delle attività produttive di insediamenti preistorici come quello di Fenosu-Palmas Arborea (OR), dell’atelier ceramico di Cuccuru ‘e Mattoni (Cabras-OR), delle diverse attività produttive nel sito di Nora e a Fluminimaggiore. A questi importanti casi di studio isolani, si affiancheranno anche i risultati delle ricerche condotte in altri siti italiani, come Pontecagnano e Pompei.

A conclusione della due giorni sarà presentato anche il libro di Elisa Pilia incentrato sulla Chiesa di Sant'Efisio di Nora.

Il progetto di ricerca è stato ideato dai docenti dell'Università di Cagliari Romina Carboni, Carla Del Vais, Marco Giuman, Rossana Martorelli del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali e Donatella Rita Fiorino del Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e Architettura.

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