Al via a Sassari il 19° Festival "Ottobre in Poesia"
Tra gli ospiti il poeta Guido Oldani e la cantautrice Cristina DonàPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Specchiarsi per riscoprire l'umanità. Da oggi sino a martedì spazio alla poesia e le sue declinazioni nelle altre arti proposte dall'edizione numero 19 di “Ottobre in Poesia”. Dopo le felici anteprime di Roccella Jonica (Calabria), Quartu, Tissi e Villacidro, ecco il clou: a Sassari arrivano il poeta Guido Oldani, la scrittrice e psicoterapeuta Anna Segre, il poeta serbo Sinan Gudžević. La parte musicale avrà come guest star la cantautrice Cristina Donà e come progetto innovativo i micro concerti del pianista Simone Sassu. Tutto accordato al tema scelto quest'anno da Leonardo Onida, demiurgo del festival internazionale: “huMANinTheMIRROR”. Con la speciale didica, come l'anno scorso all'attore Carlo Valle.
Il programma- Questa mattina alle 11.30 verrà inaugurata in Pinacoteca la mostra “Ex Jugoslavia 1992-1995 – Gridavamo mai più!” con lettere, poesie e immagini del Sarajevo Winter Festival, il 25 sarà presente lo scrittore serbo Sinan Gudžević. Venerdì 24 la ex Colonia Campestre ospita “The Pianist is Present”: microconcerti del pianista Simone Sassu differenti per ogni spettatore che passerà dalle 10.30 alle 22.30. Alle 18.30 nell'Atelier di Poesia POPolare incontro col poeta Vincenzo Mura.
Tra gli eventi di sabato prossimo l'incontro al Centro Culturale Arci di piazza Castello (17.30) con Guido Oldani, che ha ispirato il realismo terminale, movimento dove poesia, letteratura, arti, economia e sociologia dialogano tra loro, mentre alle 20 c'è l'incontro in via Torre Tonda con la scrittrice ebrea Anna Segre che presenta il libro “Onora la figlia”. Il Teatro Civico ospita domenica 26 il concerto di Cristina Donà e Saverio Lanza, unica data sarda. La mattina invece alle 11.30 l'ex Colonia Campestre ospita il Convivio poetico universale , readin poetico a più voci contro la guerra. Il 28 Giuseppe Corongiu col suo libro “Gherras” e l'esito del laboratorio curato da Monia Satta.