Inaugurata nel Monte Granatico di Zeddiani l'esposizione dell'Opera monumentale tessile "Andando via. Omaggio a Grazia Deledda".

Sono stati esposti tappeti ed arazzi provenienti da 23 Comuni, compreso Zeddiani, uno dei luoghi simbolo dell'arte tessile che ha visto coinvolti maestri come Antonio Corriga e Italo Antico.

L'allestimento è stato curato da Mariangela Cubadda, storica dirigente della Cooperativa tessitrici di Zeddiani su un progetto culturale ideato e sviluppato da Giuditta Sireus.

Paesi e comunità che si uniscono attraverso il telaio e grazie all'arte della tessitura percorrono insieme un lungo segmento espositivo nel nome di due personalità sarde: Grazia Deledda e Maria Lai. Giuditta Sireus ritiene che l'incontro tra le due personalitàavviene grazie alla riscoperta del monumento che Maria Lai ha dedicato al Premio Nobel e che si trova a Nuoro.

Un'opera rappresentata da 11 piloni di cemento armato che ospitano le sculture dell'artista di Ulassai, con le donne descritte nei romanzi deleddiani.

Quell'opera è stata ora riprodotta virtualmente, attraverso i tappetti, gli splendidi arazzi e accompagnati da musica, parole, trame, telai antichi e moderni saperi, da Giuditta Sireus. Ne hanno discusso insieme a lei i sindaci di Zeddiani e Galtellì, Claudio Pinna e Giovanni Santo Porcu, i dirigenti della Pro loco Antonello Zireddu e Salvatore Marras, con le tessitrici Mariangela Cubadda e Arianna Pintus e la scrittrice Giovanna Uccheddu.

La rassegna rimane aperta sino al 5 luglio.
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