“Vittima di stalking 5 anni fa ho denunciato, ma la mia vita è ancora un incubo”
“Continuo a ricevere lettere con minacce, intrise di sangue, e ho anche paura di perdere il mio posto di lavoro”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
“Cara Unione,
sono una madre single e scrivo per raccontare la mia storia.
Nel 2017, allora 17enne, denunciai il mio ex compagno per stalking e violenza, e nel 2018 fu messa fine al guardarmi le spalle quando uscivo da casa.
Purtroppo lo stalking non finì e ancora oggi ricevo lettere con minacce, lettere intrise di sangue, garze insanguinate. Purtroppo più che denunciare non si può fare e sono costretta a subire questa continua violenza psicologica.
Nelle lettere il mio ex compagno cerca la figlia, ma leggendolo si intuisce che sono rivolte a me. Ho davvero paura per il mio futuro, per la mia crescita e la crescita di mia figlia. Ho persino paura di continuare al lavoro perché mi domando: ‘Se si sapesse di questa cosa perderei il posto di lavoro?’
Quando si inizia a percorrere questo buco nero sembra che non ci sia fine, e a 22 anni è così difficile vivere tutto ciò pur sapendo di non essere fortunatamente sola ad affrontare questo percorso.
Spero che la mia storia possa destare maggiore attenzione sul fenomeno: perché a 22 anni, nel 2022, non dovrebbero esistere questi incubi”.
Lettera firmata(*)
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