“Cara Unione,

abito in viale Marconi dal 1950. Già dal dicembre 2020 ho presentato critiche, lamentele e richieste di interventi adeguati per ovviare alle problematiche della viabilità del viale in seguito ai cambiamenti proposti e messi in atto o ancora da definire, al fine di rendere più agevole e smaltire, quindi, il traffico dall' hinterland verso Cagliari città e le diverse direzioni da intraprendere con i diversi mezzi di trasporto privati e pubblici.

A tutt'oggi si verificano inconvenienti spesso pericolosi nei confronti di chi percorre il viale Marconi: velocità eccessiva di auto e moto, corsie non rispettate in fase di sorpasso e percorse contromano. Il tutto a rischio degli stessi automobilisti o motociclisti che mettono a prova la potenza dei motori, spinti al massimo, e dei pedoni, sicuri solo su quei pochi marciapiedi, fortunatamente, realizzati dopo anni di richieste.

Ma l'attraversamento pedonale sulle medesime strisce, è ancora, comunque, sempre a rischio!

Inoltre la nuova sistemazione del semaforo sotto il cavalcavia dell'Asse Mediano crea lunghissime code di traffico e, quindi, altrettante soste di auto in fila, per cui è difficilissimo e arduo l'inserimento in uscita dal passo carrabile delle abitazioni, se non grazie a qualche gentile automobilista che lo permette, che, però, rischia di essere tamponato da chi segue. Altrettanto difficile è svoltare per rientrare sullo stesso passo carrabile a causa di auto o moto che occupano, in fase di sorpasso, la corsia preferenziale di bus e taxi.

Chiederei dunque, cortesemente, maggiori controlli con videocamere, personale preposto, segnaletica più chiara. Sarebbero utili anche controlli per la via Mercalli, oramai, densa di traffico, intasata e rumorosa a tutte le ore.

Resta, inoltre, urgente e importantissima la realizzazione di parcheggi pubblici, la cui assenza già evidenziata diverse volte in questo periodo di cambiamenti in viale Marconi impedisce ai  non residenti l'accesso alle normali e urgenti necessità.

Un cordiale saluto”.

Anna Maria Pes

***

Potete inviare le vostre lettere, segnalazioni e contenuti multimediali a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.

(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che esprimono opinioni, denunciano disservizi o anomalie e non necessariamente ne condivide il contenuto)

© Riproduzione riservata