"Problemi di fegato a Cagliari? La prima visita è a novembre 2019"
La segnalazione di una lettrice, che si chiede il perché di simili liste d'attesaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Gentile redazione,
mi rivolgo a voi per esprimere la grande tristezza e rabbia che ho provato appena qualche giorno fa per via di una notizia che davvero faccio fatica a comprendere.
Mi spiego meglio: a un mio parente hanno diagnosticato un serio disturbo alla salute, per cui necessita ulteriori chiarimenti e, in particolare, una visita da un epatologo.
Il paziente si quindi presentato alla ASL del suo distretto per prenotare la prescritta visita, al Brotzu o alla Cittadella. A questo punto arriva la mazzata: la data per la visita viene fissata a NOVEMBRE 2019!!!
Ora lascio immaginare in quale stato d'animo possono vivere il paziente e la sua famiglia, con una simile spada di Damocle sulla testa.
Io mi chiedo, se il paziente fosse l'assessore alla Sanità, un suo parente o un amico, dovrebbero attendere pure loro dodici (12!) lunghi mesi, come in una vera democrazia sarebbe normale, o usufruirebbero della famosa 'corsia preferenziale' ? I responsabili della sanità nell'Isola si sono mai chiesti quanti poveri cristi in Sardegna non possono concedersi il lusso di pagare uno specialista di tasca propria? O forse chi non ha la grana può "sgranare" il rosario e riporre le sue ansie, paure, insicurezze e notti bianche nelle mani di Dio e sperare che il giorno della visita sia ancora in vita?
Cordialmente".
Antonina Medda - Cagliari
***
Potete inviare le vostre lettere e segnalazioni a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.
(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che denunciano disservizi o anomalie e non necessariamente ne condivide il contenuto)