"Cara Unione,

purtroppo ci risiamo, si invoca da diverse parti, ordine dei medici, componenti del CTS nazionali e regionali, un nuovo lockdown nazionale, le regioni arancioni e gialle ma anche le rosse non si comportano in maniera adeguata all’emergenza in atto.

Occorre chiudere tutto, e tutti a casa, lavoratori di tutti i tipi, che si tratti di dipendenti pubblici e privati, liberi professionisti, operai, lavoratori alla giornata senza tutele. Torna l’hashtag ormai abusato 'io resto a casa' o forse, visto la difficile esperienza per chi l’ha vissuta in pochi metri quadri, il meno gradito 'dovete restare a casa'.

Un lockdown indifferenziato di tutto il Paese punisce allo stesso modo comportamenti differenti, colpisce coloro che diligentemente rispettano le norme dettate dall’emergenza come coloro che le disattendono.

Allo scopo di evitare un lockdown limitato al territorio di appartenenza maggiori sono le attenzioni e i controlli messi in atto dai cittadini stessi che ci vivono, perché è dal loro comportamento che dipende la possibilità di evitarlo

Ma siamo certi che il lockdown, generale o territoriale sia la soluzione giusta? E soprattutto l’unica soluzione? Io penso di no.

In situazioni drammatiche come quella che stiamo attraversando sono necessari interventi che agiscano al cuore del problema. La soluzione al problema della diffusione non è impedire col lockdown la libertà dell’individuo, ma punire severamente coloro che la libertà la usano a danno degli altri, negazionisti dell’ultima ora, che non si attengono ai comportamenti necessari e resi obbligatori per tutti da disposizioni di legge.

Per ottenere ciò, uno Stato civile e democratico deve avvalersi di tutti gli organismi di controllo di cui dispone: corpi di polizia comunale, statale, arma dei carabinieri, guardia di finanza, corpo di vigilanza ambientale e pure le forze militari dell’esercito. Sinora un controllo capillare del territorio da parte di questi organismi dello Stato, si è visto, ma utilizzato in maniera troppo blanda".

Renato Loi - Quartucciu

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