“Cara Unione,

dopo le vacanze natalizie e in seguito all'aumento dei contagi in tutto il territorio nazionale, e in particolare nella nostra isola ci si chiede se sia sensato o no un ritorno immediato in presenza nelle scuole il 7 gennaio.

L'ATS qualche giorno fa, attraverso una lettera indirizzata ai rappresentanti delle istituzioni competenti, vista l'impennata dei contagi a seguito delle vacanze natalizie ha chiesto l'interruzione delle attività didattiche in presenza per le scuole di ogni ordine e grado per la provincia di Cagliari per tutto il mese di gennaio 2022.

Il Coordinamento dei presidenti di consiglio di Circolo e d'Istituto si è dimostrato contrario alla proposta dell'ATS e quindi ad un ritorno alla DDI (didattica digitale), e come soluzione ha proposto la possibilità di posticipare la data di rientro al 10 gennaio, e di effettuare degli screening di massa per tutte le studentesse e gli studenti con il supporto del Corpo di Sanità Militare.

L'assessore regionale all'Istruzione Andrea Biancareddu in risposta al Coordinamento si è mostrato favorevole alla possibilità di far rientrare le studentesse e gli studenti il 10 gennaio, ma facendo screening ‘a campione’ vista la carenza di tamponi.

Sono centinaia le voci di persone risultate positive in tutto il territorio regionale a seguito di tamponi rapidi effettuati nelle farmacie. Persone che aspettano indicazioni dalle ATS e provano costantemente a contattare le varie sedi provinciali che sembrerebbero intasate e attendono svariati giorni prima di poter effettuare un tampone e avere la conferma della positività. Tutto questo comporta il non avere dati attendibili e aggiornati che riportano la situazione reale dell'andamento dei contagi, e un ritardo nei tracciamenti che può dar luogo a vari focolai.

In questa situazione caotica come si possono prendere decisioni ponderate in merito alla riapertura delle scuole?

Come si potrebbero organizzare in breve tempo degli hub per effettuare screening di massa per poter ipoteticamente tornare nelle scuole in sicurezza il 10 gennaio come proposto dal Coordinamento dei presidenti di consiglio di Circolo e d'Istituto?  

Tra pochi giorni dovremo tornare nelle nostre scuole, e i dubbi e le incertezze sono tante. Nonostante le mille difficoltà riscontrate da noi studenti e studentesse, le difficoltà che la DDI e in linea più ampia tutto questo periodo ci ha arrecato, ancora una volta sento che chi di dovere non è riuscito a garantirci un ritorno sicuro nelle nostre scuole.

La DDI non può essere certamente una soluzione permanente a questa situazione, ma in via eccezionale, vista la situazione in cui versa la nostra Sardegna e visto il picco di contagi che si sta riscontrando, attualmente sembrerebbe sia la scelta migliore.

Grazie dell'attenzione".

M. Manca

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