Calcio, Gaetano ora è felice: «Cagliari è bellissima, mi è cambiata la vita»
Il centrocampista si racconta: Hamsik un idolo, gioco per la squadra, sono stato accolto benissimoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La fantasia vuole il potere. Ora Gianluca Gaetano vede la porta da lontano ma è più contento. Ama la città, la squadra, l’ambiente, Napoli è nel cuore ma Cagliari è sulla pelle. E le prospettive sembrano buone.
Sta vivendo uno dei momenti più luminosi della sua avventura a Cagliari. Arretrare il raggio d’azione gli ha cambiato il modo di stare in campo: «Mi diverto di più, tocco più palloni», dice, spiegando come il nuovo ruolo gli stia regalando sensazioni positive e continuità. Nel Cagliari di Pisacane vede una qualità superiore rispetto alle ultime stagioni, merito anche degli innesti di Esposito e Folorunsho.
Gaetano parla con affetto della città che lo ha adottato, un legame nato nei sei mesi con Ranieri e diventato oggi una scelta di vita. Non dimentica però il momento più difficile: l’incidente della moglie al settimo mese di gravidanza, una paura enorme poi trasformata in gioia con la nascita del piccolo Mattia e della sorellina.
Centrocampista creativo, ispirato fin da ragazzo da Marek Hamsik, non si sente un bomber: «Il mio compito è far giocare bene la squadra». E alla Nazionale guarda senza ossessioni, ma con ambizione. Forte il rapporto con i compagni e con i tifosi, che non smette di ringraziare. Ora la testa è al Genoa: «Ci servono quei tre punti. Daremo tutto».
L’intervista di Enrico Pilia su L’Unione Sarda oggi in edicola e sull’App L’Unione Digital
