Per ora le polemiche sembrano andare più veloci dei nuovi pullman. «Decisione caduta dall’alto. In pratica è un tornare indietro dopo la conquista della pedonalizzazione», dicono in coro. Così, nei social, è spuntato pure l’hastag #iononpassonellapiazza. Che nel caso in questione è quella di San Giacomo, a Villanova, dove la modifica del tragitto della linea 7 fa discutere prima ancora di partire. Mentre a Castello si festeggia per il ripristino del servizio pubblico, interrotto per anni causa impalcatura in via Lamarmora.

Malumore diffuso

Il malumore corre nei siti dei comitati di quartiere di Villanova e prosegue nel mondo reale. «Una sconfitta per tutta la città, forse il colpo di grazia per il quartiere e sicuramente per la piazza che noi residenti abbiamo lottato perché fosse pedonale. Era l’unico spazio dove i nostri bambini si riunivano per dare due calci al pallone, in tanti hanno imparato ad andare in bicicletta mentre noi adulti socializzavamo», osserva Giuseppe Vacca che non esclude prossimi sit-in di protesta pacifica. «Prima la piazza è stata tavolinizzata, ora la si riapre al traffico: segno che il progetto di Villanova è miseramente fallito». Marco Masala, presidente del comitato di quartiere Vivere A Villanova, si fa portavoce del malumore diffuso: «Una decisione calata dall’alto, arrivata senza alcun confronto con chi il quartiere lo vive ogni giorno e ne conosce limiti e potenzialità», premette. «Tornare indietro nelle scelte della pedonalizzazione è sbagliatissimo, equivale a regredire. Capiamo le difficoltà dei mezzi del Ctm ma con la buona volontà le alternative di trovano, non aprendo le gabbie come si intende fare». Interviene anche Alberto Cibin, presidente dell’associazione “Laboratorio Villanova”: «Una notizia inaspettata e di cui non comprendiamo le ragioni», commenta. «Il mio parere è che la piazza debba restare pedonale e si debbano cercare alternative, perché così facendo si toglierebbe spazio prezioso per i bambini e si proverebbe il rione di un luogo di convivialità. Stiamo cercando di capire quali saranno le implicazioni, chiederemo chiarimenti e poi decideremo quali azioni intraprendere».

L’assessore

Oggi sono previste le prove tecniche, intanto a riportare la pace ci prova l’assessore alla Mobilità Yuri Marcialis. «Il ripristino del servizio di trasporto pubblico nei quartieri storici è di fondamentale importanza per garantire il diritto alla mobilità e maggior sicurezza. Tante cittadine e cittadini lo aspettavano da anni e anche per questo è una priorità», ribadisce spiegando che si tratterà di mezzi completamente elettrici, che garantiranno un servizio sostenibile e attento all’ambiente. Per quanto riguarda la modifica del tragitto a Villanova difende la scelta fatta: «La piccola variazione del percorso su piazza San Giacomo è stata una scelta necessaria per via dei mezzi elettrici del Ctm e piazza San Giacomo sarà a traffico limitato per gli autobus elettrici e per le vetture dei residenti, così come già avviene in altre vie, come ad esempio via San Domenico».

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