Una splendida domenica di agosto rovinata dagli incivili. Torna l’incubo inquinamento al Poetto, dove un mese fa era scattato per 48 ore il divieto di balneazione, ancora una volta per i liquami arrivati sino al bagnasciuga, insieme a vari rifiuti (compresi degli assorbenti), quasi sicuramente scaricati in mare dalle tantissime barche ancorate di fronte alla spiaggia dei centomila.

È successo tra fine mattinata e pomeriggio all’altezza della quarta e quinta fermata, ma anche alla prima lo spettacolo era quasi identico: sulla superficie dell’acqua a un certo punto è comparso del materiale schiumoso e altri scarti provenienti dal largo.

Il tutto favorito da una leggera brezza di scirocco, che spinge tutto verso la riva. In tantissimi hanno ripreso la scena e hanno scattato fotografie che hanno poi iniziato a circolare sulle chat di whatsapp o sono state postate sui social, accompagnate da commenti indignati.

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