Il blasone è da rinfrescare. Alla ricerca della gloria che si è smarrita. Lanusei ha bisogno urgente di rinverdire i fasi del passato e l’amministrazione comunale è chiamata a scelte che non sono più rinviabili. Pena il tarlo della decadenza. Il sindaco Davide Burchi è comunque convinto che le misure in attuazione da qui ai prossimi mesi contribuiranno a rimettere la cittadina sulla rotta della crescita. «Stiamo portando avanti – dice – un programma intenso di attività che interessano diversi settori della vita cittadina».

In agenda diversi interventi, alcuni dei quali – importanti – sul fronte delle opere pubbliche. «Entro fine anno procederemo con l’apertura formale e la pulizia del parcheggio dell’ex Villaggio Fiaschetti e nei primi mesi dell’anno con la pubblicazione del bando da tre milioni di euro per la messa in sicurezza dei canali tombati». In una cittadina che ha fatto sempre della cultura e della formazione un suo fiore all’occhiello non possono mancare provvedimenti relativi all’istruzione, all’interno di un sistema scolastico diffuso e articolato. «Proseguono in modo spedito le procedure relative al progetto “Iscola”, che prevede un investimento complessivo di 7 milioni e mezzo di euro per la realizzazione del nuovo polo scolastico: entro fine anno sarà formalizzata l’assegnazione alla società incaricata di redigere il progetto». Si tratta in sostanza di mettere in atto tutti gli atti necessari al trasferimento delle scuole elementari e medie lungo la circonvallazione a valle nell’attuale sede dell’istituto tecnico per geometri, che ha sua volta avrà un nuovo plesso, autonomo».

Il sindaco di Lanusei Davide Burchi (t.pl.)

Per contrastare il fenomeno dello spopolamento sono inoltre determinanti misure tese a far sì che le famiglie restino a Lanusei. «La Regione», conferma Burchi «ha finalmente dato il via Puc, passaggio fondamentale per la pianificazione e lo sviluppo della nostra cittadina». Lo strumento urbanistico attualmente in vigore, ha bisogno di un corposo aggiornamento, che lo renda idoneo alle nuove esigenze». Con l’ultimo passaggio in Consiglio di questi giorni e poi tutto sarà compiuto. Secondo il primo cittadino si tratta di un indubbio successo» in grado di aprire nuove prospettive di sviluppo per la cittadina.

Il traffico sia nel centro di Lanusei che nella zona dell’ospedale continua a rappresentare una grana irrisolta per l’amministrazione Burchi. In sostanza un problema che arriva dal passato, una mina che non è masi stata disinnescata. C’è finalmente il via libera al progetto per la realizzazione di nuovi parcheggi nelle aree del Nostra Signora della Mercede e della casa della salute, che subiscono quotidianamente l’assedio di auto. La Giunta regionale ai primi di dicembre ha stanziato una somma di 30mila euro in grado di consentire l’avvio dell’iter prtogettuale che sfocerà nella realizzazione delle opere. Intanto sosta selvaggia continua a farla da padrone. E trovare uno spazio per la sosta in quella zona troppo spesso equivale a un’impresa». Il Comune ha già firmato la convenzione e la relativa somma sarà inserita in una variazione di bilancio che approderà a fine anno sui banchi del Consiglio.

L’amministrazione Burchi prevede nei prossimi mesi di procedere a una radicale ristrutturazione delle strade cittadine. «Nuovo bitume – annuncia il sindaco – sulla circonvallazione a valle, per un importo di circa 300 mila euro. Un intervento che permetterà di superare le criticità attuali, cui si aggiunge un investimento di circa 180 mila euro destinato alla manutenzione delle strade in agro, reso possibile grazie a un contributo della Protezione civile. I lavori nelle campagne sono già in atto e contiamo di concluderli entro l’anno pena la perdita dei finanziamenti».

Le attività sociali – negli intendimenti del Comune – avranno un rilancio. «Sul piano sociale ed educativo», precisa il sindaco, «in Consiglio comunale sottoscriveremo insieme all’Istituto comprensivo e alle altre scuole il Patto di comunità, un’iniziativa importante per rafforzare il legame tra scuola e territorio e offrire nuove opportunità ai nostri ragazzi, con iniziative che avvicinino le diverse fasce d’età in un rapporto più stretto tra scolari, studenti e cittadini più avanti con gli anni». L’idea è concepita come mezzo di contrasto alla povertà educativa. È il concetto della cosiddetta comunità educante.

Anche gli impianti sportivi del Lixius attendono ristrutturazione.

Lo stadio Lixius di Lanusei (Us)

Il Comune ha in cassa un milione di euro. Il progetto prevede la sostituzione dell’impianto di illuminazione interno ed esterno del palazzetto oltre al cambio degli infissi, l’installazione di un sistema di videosorveglianza o allarme, la sistemazione dei parcheggi esterni al PalaLixius, dell’area sterrata a monte dell’impianto e del tratto fra la pista di atletica e la recinzione del campo da calcio, oltre a una rinfrescata agli spogliatoi. La sfida successiva da vincere è quella che porterà al rifacimento della pista per l’atletica leggera, disciplina che potrà ampliare il numero di praticanti quando si potrà disporre di un impianto rinnovato. Per questo è già partita la caccia ai finanziamenti.

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