In Italia cresce la consapevolezza che la parità di genere nei luoghi di lavoro non è solo un obbligo etico, ma un vero motore di innovazione e benessere organizzativo. Mercoledì 12 novembre, nella sede di Assolombarda, sono state premiate le aziende che hanno saputo tradurre questo principio in azioni concrete, capaci di trasformare la cultura aziendale e di impattare positivamente sulle comunità. Tra queste spiccano realtà che hanno portato la loro visione inclusiva anche in Sardegna, dimostrando che l’impegno per l’equità può radicarsi ovunque, dai grandi centri industriali alle isole più lontane.

Le due “sarde”

A2A spa, ad esempio, fornitore per il nuovo Servizio a tutele graduali per i clienti domestici non vulnerabili nel Sud Sardegna, ha costruito un modello di inclusione che attraversa tutte le fasi della carriera dei propri dipendenti. Con programmi di mentoring, iniziative Stem dedicate alle ragazze e azioni contro la violenza di genere, l’azienda ha messo la parità al centro della sua governance e della sua comunicazione. A Cagliari A2A ha aperto il suo primo punto di consulenza nell’isola per cittadini e imprese su energia, efficienza e mobilità elettrica. Non si tratta solo di numeri o servizi: è un segnale chiaro che la cultura dell’inclusione e dell’innovazione può essere radicata anche lontano dai grandi poli economici, generando benefici tangibili per le comunità locali.

Un’altra storia significativa arriva da Engie Italia Spa, che ha saputo combinare attenzione al talento femminile con concrete iniziative amche sul territorio sardo. Attraverso programmi come Pink Academy ed Elis Stem Role Model, l’azienda sostiene le donne nel raggiungere posizioni tecniche e manageriali, dimostrando che valorizzare il talento femminile può avere effetti concreti e misurabili sulla società e sull’ambiente.

Non servono grandi numeri

Anche le piccole e medie imprese italiane confermano che non servono grandi numeri per fare la differenza. Aziende come Way2Global hanno sviluppato sistemi di welfare e conciliazione vita-lavoro co-progettati con i dipendenti, creando ambienti inclusivi e promuovendo leadership empatica. Al di là delle dimensioni, ciò che accomuna tutte le aziende premiate è la capacità di tradurre la parità in azioni concrete: creare spazi sicuri, ascoltare le esigenze dei collaboratori, sviluppare iniziative formative e culturali che abbiano un impatto reale nella società.

Il premio 2025 dimostra quindi che la parità di genere non è un concetto astratto: è una leva concreta per innovazione, crescita e sostenibilità. Le storie di A2A e Engie in Sardegna mostrano che questo impegno può tradursi in progetti tangibili, capaci di trasformare le comunità locali e portare i valori dell’inclusione e della diversity anche in contesti lontani dai grandi centri. È un messaggio chiaro: quando le aziende investono nel talento femminile e nella cultura inclusiva, i benefici si vedono, si sentono e durano nel tempo.

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