Millesport, l’associazione degli atleti speciali compie 15 anni: «Famiglia, amicizia e inclusione»
La onlus di Cagliari nata nel 2010: oggi ha 160 tesserati e pratica diverse discipline. La grande festa ai salesiani della San Paolo di piazza GiovanniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Da 15 anni dà l’opportunità alle persone con disabilità intellettiva, anche gravi, di praticare sport e di farlo con chi non ha disabilità, per raggiungere la massima integrazione. È l’associazione onlus Millesport Cagliari che ha festeggiato il suo compleanno: “Dal 2010 famiglia, amicizia e inclusione”, questo il motto scelto dai parenti degli atleti speciali per riassumere quanto fatto da volontari e professionisti in questi 15 anni.
La onlus è nata per volere di Mimmo Monteleone, attuale presidente e genitore di un ragazzo con disabilità, e di Andrea Siddi, tecnico di calcio a 5 e vice presidente dell’associazione. «Abbiamo iniziato con dieci atleti in un campetto: due le discipline praticate», ricorda Siddi. «Oggi, dopo 15 anni di amore, lavoro, professionalità, affetto e passione siamo arrivati a 160 atleti tesserati, dal più piccolo di tre anni al più grande di 86. Utilizziamo sei impianti e i nostri atleti svolgono numerose discipline».
E proprio grazie a volontari e professionisti nei campi sportivo, educativo e psicologico viene data l’opportunità alle persone con disabilità intellettiva, anche gravi, di praticare sport in un ambiente di integrazione e inclusione. «E oggi siamo una delle onlus più grandi d’Italia», dicono con orgoglio presidente e vice presidente, felici durante la grande festa ai salesiani della San Paolo di piazza Giovanni a Cagliari per i 15 anni della onlus.
Tante le storie tra gli atleti della Millesport: ci sono due gemelli che condividono la passione per il calcio, un padre con la figlia, un volontario fratello di un atleta. E non sono mancate le soddisfazioni nelle varie competizioni degli Special Olympics con medaglie e successi di vario tipo. L’ultima, lo scorso marzo, quella di Sabrina Piras, oro ai Giochi Mondiali al Sestriere nei 25 metri di corsa con le racchette da neve. «Mai avremmo pensato di raggiungere obiettivi così grandi. A piccoli passi siamo riusciti a dare la possibilità a tutti di fare sport, in un ambiente realmente inclusivo che riesca a esaltare le abilità di ciascuno», commenta Siddi. I volontari della onlus sono circa 60. E oltre alle attività sportive, ci sono anche diversi progetti. Quello con le scuole per coinvolgere e sensibilizzare i giovani: gli atleti gareggiano insieme agli studenti con e senza disabilità in varie discipline.
Giovedì 10 luglio c’è stata la festa con tutti gli atleti, i loro familiari, i volontari, i professionisti e anche tanti amici. Presenti anche i rappresentati delle istituzioni. Gli atleti hanno svolto delle dimostrazioni in alcune discipline sportive perché la Millesport è presente nel nuoto, danza sportiva, basket, pallavolo, bocce, calcio a 5, bowling, tennis tavolo, corsa e racchette da neve al Poetto. Una serata di divertimento, allegria a conferma della bontà di un progetto nato 15 anni fa e che oggi è una solida realtà nel tessuto sociale della città.
I familiari degli atleti hanno parole di grande apprezzamento e affetto. «Ero scettica dopo aver provato varie associazioni. Ma voi vi siete distinti subito per il vostro interagire con i ragazzi, per farli sentire apprezzati e considerati . Grazie di cuore per il vostro impegno». E ancora. «Alla grande famiglia Millesport il più sentito grazie perché il vostro non è solo un servizio eccellente, ma un'autentica passione che si traduce in emozioni indimenticabili. Grazie per aver superato ogni aspettativa, per la cura, la premura, la pazienza, l'amore e l' impegno che mettete in ogni dettaglio». «Siete insostituibili. Grazie di cuore per tutto ciò che fate con amore e pazienza. Grazie perché fate vivere ai nostri ragazzi esperienze bellissime». «Questo risultato è merito del grande lavoro che avete fatto in questi 15 anni, credendo, soprattutto, nelle capacità nascoste di ogni persona speciale».