Emozioni fino alla fine. Un campionato, quello di Eccellenza stagione 2003-2004, contrassegnato dall’incertezza, in alto e in basso. Perché l’Alghero festeggia la promozione in serie D l’ultima giornata addirittura perdendo contro la Tharros (2-1) grazie alla contemporanea sconfitta del Tavolara in casa della Nuova Monreale (2-0) con la squadra di San Gavino che acciuffa così lo spareggio promozione contro l’Ilvamaddalena (salvo il Sant’Elena grazie alla classifica avulsa tra le tre squadre arrivate a pari punti al terzultimo posto davanti alla retrocesse Arbus e Iglesias).

Il Tavolara perde e va allo spareggio promozione, la Monreale vincendo si aggiudica l'ultima chance salvezza

E poi ci sono gli spareggi. Quelli per salire con il Tavolara che supera il primo scoglio arenandosi alla seconda fase. Mentre la Nuova Monreale vince la sfida salvezza contro l’Ilva, centrando un’impresa.

Sconfitti e contenti

Il 9 maggio 2004 l’Alghero gioca a Oristano contro la Tharros. Ha un punto di vantaggio sul Tavolara e con una vittoria sarebbe Serie D. Gli oristanesi però non possono regalare nulla: devono vincere per salvarsi. E l’inizio ritardato di quasi 40 minuti serve a poco perché anche sull’altro campo dove si gioca Nuova Monreale-Tavolara (padroni di casa che devono vincere per sperare ancora nella salvezza, ospiti costretti a cercare i tre punti per riuscire nel caso a conquistare la vetta) il fischio d’inizio slitta.

La classifica di Eccellenza

Così la contemporaneità è garantita in un finale incredibile, con tante squadre ancora in ballo soprattutto nella lotta per non retrocedere (con ben otto squadre, alla fine, racchiuse in due punti). L’Alghero è teso ma le notizie che arrivano dall’altro campo sono favorevoli. E la Tharros è assetata, vuole vincere per salvarsi. Sanna porta avanti i ragazzi di Cuccu, Borrotzu firma il pareggio ma un rigore di Puggioni al 37’ della ripresa fa esplodere di gioia lo stadio di Oristano. E festa è al fischio finale anche per l’Alghero: il Tavolara perde e i catalani allenati da Alvardi sono in serie D. «Siamo i più forti», esordisce il tecnico dopo la girandola di emozioni. «Sono orgoglioso dei calciatori, dei dirigenti e di tutto l’ambiente». Borrotzu (17 reti, capocannoniere dell’Alghero) ricorda «i sacrifici fatti dall’estate precedente». E in campo, come detto, è festa anche per la Tharros: vittoria e salvezza. «Due promozioni per arrivare in Eccellenza e ora questa salvezza su cui molti non scommettevano. Insomma, tre anni ricchi di emozioni», dice Cuccu.

Doppia beffa

Chi piange lacrime amare è il Tavolara. La prima occasione come detto è quella dell’ultima giornata: vincendo contro la Nuova Monreale avrebbe superato l’Alghero e ottenuto la serie D. Invece a San Gavino finisce 2-0 per la Monreale (che va così a giocarsi la salvezza nello spareggio). «La gara ci è sfuggita di mano», commenta l’allenatore Gianfranco Marongiu. La delusione è enorme. Ma c’è una seconda possibilità: gli spareggi contro le altre seconde dei campionati di Eccellenza. Il primo turno inizia male con la sconfitta in Umbria contro il Bastia. Il ritorno a Olbia è da incorniciare: 3-1 (Spanu, Lai e Balzano) fanno decollare il Tavolara.

Tavolara fuori dai playoff promozione

È il 13 giugno quanto arriva la seconda beffa. Contro il Forcoli, dopo la sconfitta per 2-0 in trasferta, la vittoria per 4-2 non basta: «È una beffa difficile da dimenticare», è il commento negli spogliatoi del Tavolara.

Spareggio salvezza

Se dietro le prime due c’è solo il Tempio, staccato di sette punti dalla vetta, le altre si sono dedicate a una incredibile e gigantesca lotta per non retrocedere. Iglesias e Arbus abbandonano la corsa per prime, precipitando in Promozione. Selargius e Tortolì si tolgono dal pantano poco prima del gran finale. Così l’ultimo turno regala la salvezza a Macomer (vittorioso sul Tempio), Quartu 2000 (successo sull’Ilva che va così allo spareggio), Nuorese (7-1 all’Arbus), Castelsardo (con i tre punti in casa dell’Iglesias), Taloro (3-2 sul terreno del Tortolì). Salvo anche il Sant’Elena con il pari contro il Selargius grazie alla classifica avulsa. Restano Ilva e Nuova Monreale: a Ittiri, è il 16 maggio, disputano lo spareggio con umori diversi.

Successo della Nuova Monreale nello spareggio salvezza contro l'Ilva

La squadra di San Gavino arriva dall’impresa di aver battuto il Tavolara, la squadra di La Maddalena dalla sfida salvezza persa contro il Quartu 2000 e da una stagione con tre allenatori, due esoneri clamorosi e giocatori andati via durante il campionato. Il match-spareggio o decide Gori, attaccante della Monreale. Grande festa per la formazione di San Gavino, allenata da Paolo Busanca: «Un campionato incredibile. Eravamo a ridosso delle prime, poi ci siamo trovati a lottare per non retrocedere». In casa Ilva la voglia di parlare è poca. «Una stagione disgraziata», osserva il direttore sportivo Vicenzo Petrella.

Tra i bomber, primato per Siazzu del Tavolara (21 reti) davanti a Borrotzu dell’Alghero e Ibba del Sant’Elena (17). 14 centri per Floris (Selargius) e Ferraro (Tharros).

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