In Sardegna, in un anno, ci sono più di 1.300 furti d’auto. Dati del 2024 elaborati in uno studio di LoJack dai numeri forniti dal ministero dell’Interno. E che il fenomeno sia in aumento lo dimostrano i numerosi post sui social network: quasi quotidianamente ci sono degli appelli da parte di cittadini disperati per aver subito il furto della propria auto. Qualche volta si ottiene un risultato: il ritrovamento della vettura, magari non in condizioni ottimali. Ma spesso il proprio mezzo sparisce nel nulla. A volte le auto vengono cannibalizzate per rifornire pezzi di carrozzeria e meccanici. Altre volte servono per commettere reati: rapine, furti o addirittura assalti ai portavalori. Altre volte, una volta usate per qualcosa di illegale, vengono abbandonate in zone isolate e poi bruciate.

Nello studio si analizzano i dati in tutte le Regione per poi passare a evidenziare quali siano le auto maggiormente rubate. Come detto i numeri sono in crescita in tutto il territorio nazionale, non solo in Sardegna. In Italia nel 2024 l’incremento dei veicoli portati via è stato del 3% rispetto al 2023. E gli specialisti non sembrano vedere una riduzione all’orizzonte. Come appunto emerge dalle continue denunce sui social che diventano querele presentate alle forze dell’ordine.

In Italia nel 2024 le auto “sparite” sono state più di 136mila: esattamente 136.201 contro i 131.679 furti. A rischio praticamente tutti modelli, a parte i Suv in leggero calo del 2 per cento. Le auto sono quelle maggiormente gettonate e il numero di furti è cresciuto del 6 per cento. Più che raddoppiato quello dei veicoli commerciali. Un business che varca i confini nazionali: molte le organizzazioni criminali interessate a questo mercato nella gestione dei traffici illeciti. E così le vetture, spesso disassemblate, prendono delle direzioni precise, verso l’Est Europa, il Nord Africa e il Medio Oriente.

I fortunati che ritrovano il proprio veicolo sono poco meno della metà: i ritrovamenti sono infatti al 45 per cento. Tra i modelli di auto più gettonati regna la Fiat Panda: 13.311 su circa 76mila vetture. Poi Fiat 500 (5.254), Lancia Ypsilon (5.048), Fiat Punto (4.295), Alfa Romeo Giulietta (3.606) e Fiat 500 L (3.452). La classifica delle prime dieci posizioni (ovviamente questi modelli sono anche quelli maggiormente in circolazione e dunque più a disposizione rispetto ad altre tipologie anche più costose ma con un numero di immatricolazioni nettamente inferiore) è completata dalla Smart Fortwo (2.150), dalla Citroen C3 (1.917), dalla Volkswagen Golf (1.608) e dalla Ford Fiesta (1.496). Tra i Suv e Crossover nel 2024 il primato dei furti subiti spetta alla Jeep Renegade, con 2.192 furti, seguita di pochissimo dalla Fiat 500X (2.168). Poi la Range Rover Evoque con 1.634 furti. Sotto quota mille la Jeep Compass (748) e la Peugeot 3008 (737).

Non solo auto o suv. L’anno scorso sono stati rubati ben 31.713 motocicli, un numero sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente. Il dato di recupero si ferma al 43%. Al primo posto della spiacevole classifica l’Honda SH (8.050. Poi Piaggio Liberty (2.757), Aprilia Scarabeo (1.913), Kymco Agility (1.729) e Vespa (1.559). Tra i van, i più a rischio sono il Fiat Ducato, l’Iveco Daily e il Fiat Doblò.

Le Regioni maggiormente a rischio (la Sardegna si accomoda nelle posizioni di coda, ma anche in questo caso il dato numerico è ovviamente inferiore rispetto a tante altre Regioni perché le immatricolazioni sono molte meno rispetto ad altre realtà) sono dunque quelle più popolose: otto furti su dieci (il 78%) si concentrano in cinque regioni: Lombardia (11%), Lazio (18%), Campania (23%), Sicilia (14%) e Puglia (14%). Quelle messe meglio sono Molise, Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Basilicata, Trentino-Alto Adige e Valle d'Aosta con meno di 600 furti all'anno.

Lo studio LoJack 2024 si chiude anche con 5 falsi miti sui furti di auto: "Con un antifurto classico le auto sono al sicuro” mentre tutte le auto possono essere rubate; "I ladri rubano solo auto di lusso" mentre come si è visto le auto più rubate sono le utilitarie; "Con il GPS a bordo dell’auto è possibile ritrovarla facilmente in caso di furto" mentre i ladri usano sempre più spesso dispositivi per disturbare il segnale Gps; "Di giorno e nei posti affollati, i ladri non agiscono", ma anche in questo caso i dati “dicono” che i furti avvengono ovunque; "Nei garage le auto sono sempre al sicuro", ma anche in questo caso sono state prese di mira auto all’interno di garage privati e hanno agito in maniera indisturbata, mettendo a segno il proprio colpo.

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