«Se formiamo medici solo per il fabbisogno italiano rischiamo di non averne a sufficienza per noi e di perdere al tempo stesso l’opportunità di esportare uno dei Made in Italy più qualificanti»
Il report Fadoi delinea una diffusa insoddisfazione. Secondo l’indagine il 57% dei dottori dell’Isola pensa di lasciare il servizio pubblico. E metà, tornando indietro, cambierebbe percorso universitario
I numeri sono contenuti nel report sul "Nuts 2", ovvero il gruppo di ventidue Paesi classificati dall'Ue come "meno sviluppati" e di cui fa parte anche la nostra Isola
«Abbiamo notizie che in alcuni centri abbia superato il 70%, ma attendiamo di conoscere alla fine i numeri definitivi», spiega il segretario del Sindacato dei medici Luciano Congiu