Annalisa Minetti, medaglia di bronzo nella 1500 metri alle Paralimpiadi di Londra 2012, non ha dubbi: "Io nella mia vita ho imparato a non fare polemiche perché mi si ritorcono contro - ha detto a proposito del fatto che nella stessa abbiano corso gara non vedenti e ipovedenti - però, lo dico come constatazione, la verità è che è svantaggioso per chi corre con una mascherina e un cordino. La gara è impari quando hai due avversarie che hanno un'azione di corsa più sicura perché vedono. Poi bisogna dimostrare quanta ipovedenza c'è, perché ci sono ipovedenti che non sono autosufficienti non avendo una visione, se non leggermente periferica, mentre quando hai una visione centrale,

quindi la cicatrice non va a colpire la parte centrale dell'occhio, ti assicuro che vedi perfettamente". Una leggera polemica insomma, per la Minetti che nonostante tutto è soddisfatta: "Sono contenta così, perché è come se mi avessero fatto correre con i normodotati e io abbia lottato comunque per quel podio. Io credo che nella vita Dio mi abbia veramente dato tutto quello che una donna potesse volere, cioè la forza e la serenità, e sono due valori che se li hai affronti tutti con il sorriso, il sorriso è l'arma che può disarmare".
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