"Mi scuso pubblicamente per il mio comportamento imperdonabile. Ho sbagliato completamente".

Con queste parole Wayne Rooney ha commentato l'episodio che lo ha visto protagonista lo scorso 1 settembre, quando è stato fermato alla guida della sua automobile nel nordovest della contea del Cheshire e trovato con il tasso alcolico oltre il limite consentito.

Secondo i media britannici, al calciatore inglese è stata ritirata la patente per due anni per guida in stato di ebbrezza.

Rooney ha ammesso la sua colpevolezza presso la Corte della magistratura di Stockport, sottolineando la sua "imperdonabile mancanza di giudizio".

Oltre al ritiro della patente, il 31enne calciatore inglese, oggi in forza all'Everton dopo tredici anni al Manchester United, dovrà prestare 100 ore di lavoro gratuito presso una comunità.

"Mi dispiace per la mia famiglia, per il tecnico e per il mio manager. Chiedo scusa ai miei tifosi che mi hanno seguito e supportato nel corso della mia carriera e che continuano a farlo ancora adesso", ha detto Rooney in un comunicato.

(Redazione Online/F)

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