Ancora un pareggio per il Cagliari, il quindicesimo in trentatré giornate di Serie B (nessuna ne ha fatti di più). Dopo lo 0-0 col Frosinone per Claudio Ranieri c'è ancora una volta da commentare la lacuna offensiva: «Quando ti manca un giocatore come Pavoletti i gol puoi chiederli a Mancosu o Falco, ma questo è quello che abbiamo. Quando dico che devo abbracciare i miei giocatori è perché stanno facendo cose impossibili: creiamo tanto, ma l'istinto del goleador ce l'ha solo Lapadula. Finché Pavoletti non è pronto non sarà possibile, Prelec è giovane e ci dà una grossa mano ma ancora deve fare esperienza».

Buona prova. Il lato positivo del pomeriggio è che il Cagliari è uscito imbattuto dalle due sfide col Frosinone capolista (2-2 all'andata), che ha ancora una volta tenuto la porta inviolata e collezionato il decimo risultato utile consecutivo. Ranieri prova a spiegare: «Questi ragazzi mi stanno dando tantissime soddisfazioni, devo guardare sempre il bicchiere mezzo pieno. Ci proviamo ogni volta, di più non riusciamo a fare ma anche per l'abilità degli avversari. Abbiamo giocato una buonissima partita, sono molto soddisfatto della prova: potevamo vincere ma anche perdere, nel secondo tempo le loro ripartenze ci hanno messo in difficoltà. Essere molto generosi alla fine poteva costarci caro, nel primo tempo non li abbiamo fatti uscire dalla loro metà campo pur con il vento a favore. Sono stati bravi, hanno giocatori di gamba e cambi per cui noi abbiamo sofferto a un certo punto. I rigori chiesti? Dalla panchina non ho visto né quello per noi né quello per loro».

I giocatori. Il Cagliari ha perso Mancosu al 31' per un fastidio ai flessori della coscia sinistra. Ranieri aggiorna sulle condizioni: «Ha sentito una fitta. In tempo si è fermato, bisogna vedere quanto: lo valuteranno dopodomani e vedremo come sta». Sugli altri giocatori: «I due centrali difensivi stanno facendo un girone meraviglioso. A Makoumbou chiedo sempre di dare la palla in avanti, però alcune volte ha bisogno di staccarsi e giocarla dietro. Tutti hanno fatto una gran partita contro la capolista: c'è mancato il gol, è vero, però come dico sempre quando non si riesce a vincere devi mettere fieno in cascina. Perché basta una vittoria per mettere tutto dalla tua parte. Quando sono arrivato ho trovato ragazzi spenti: non era facile, ma sono contento».

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