Il goleador dell'Islanda che ha pareggiato contro l'Argentina ha compiuto i 18 anni a Sassari.

Di più, ha indossato i gloriosi colori rossoblù della Torres.

Alfred Finnbogason arrivò infatti in Sardegna alla fine del 2006 grazie a Intercultura, una sorta di Erasmus per liceali che promuove programmi scolastici.

Il ragazzo dell'Islanda fu accolto da una famiglia sassarese e si fece subito degli amici.

Iniziò a giocare qualche partita. Era così forte fisicamente e bravo tecnicamente che gli venne proposto di far parte della Torres juniores, allenata allora da Ivan Cirinà.

Dopo qualche remora da parte della federazione islandese a concedere la liberatoria, Finnbogason venne tesserato e prese parte al campionato giovanile dove realizzò anche alcune reti.

Ad un certo punto si pensò che avrebbe persino debuttato in C2, categoria alla quale la squadra sassarese era stata costretta dopo la mancata iscrizione alla C1 e il ricorso al Lodo Petrucci.

Non venne convocato e alla fine dell'anno scolastico andò via, anche perché era un ragazzo molto studioso e coscienzioso. A Sassari ha lasciato ottimi ricordi e qualche amico. Un anno dopo Alfred Finnbogason vinse il suo primo titolo, la Coppa d'Islanda con il Breiðablik.

Da quel momento la sua carriera è decollata e ha vinto anche un titolo di Islanda e la Supercoppa di Svezia col Helsingborg. Ha girato l'Europa, segnato gol a grappoli anche in Olanda, Belgio, Grecia e Spagna, imparato diverse lingue e ha una particolarità: un nutrito gruppo di tifosi dalla Sardegna che non dimenticano quella stagione con la Torres juniores.
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