Nessun cambio per entrambe le squadre al ritorno in campo dopo il riposo:  sono andate negli spogliatoi sullo 0-0. 

Poche emozioni nei primi dieci minuti di gioco della seconda frazione. 

Un tocco di mano in area di Makoumbou non viene sanzionato al 57’ per un precedente fuorigioco avversario. 

Al 61’ Blessin mette dentro Jagiello al posto di Yalcin: meno offensività ma attesi più inserimenti. 

Al 64’ Liverani risponde con Falco, che prende il posto di Luvumbo. 

Nandez da destra spara una palla in area al 67’, Deiola ci arriva di testa ma non riesce a coordinarsi. 

Brivido per il Cagliari al 69’: Pajac crossa forte da sinistra, al centro dell’area piccola c’è Coda che batte a rete ma la palla viene deviata dal compagno Aramu. Risultato di nuovo salvo. 

In campo è il Genoa a continuare a spingere, gli uomini di Liverani non riescono a costruire trame di gioco. 

Poi è Falco a partire da destra: serve Deiola sull’altro lato, che non riesce a gestire la sfera in area. 

A meno di un quarto d’ora dal 90’ Liverani manda in campo Pavoletti, al posto di Lapadula, e Viola per Mancosu.  

Gli equilibri non cambiano: è sempre il Genoa a pressare, con il Cagliari schiacciato nella sua area. 

Ed è ancora  Coda a impegnare Radunovic, con un tiro a giro dal limite dell’area: palla deviata in angolo all’83’. 

All’87’ pasticcio con i cambi per il Cagliari: doveva entrare Zappa, fa il suo ingresso Lella. Inizialmente doveva uscire Nandez, ma Liverani (che si infuria per il qui pro quo e viene ammonito) richiama Makoumbou. 

Cinque minuti di recupero trascorrono senza emozioni di sorta: il risultato finale è 0-0

(Unioneonline)

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IL PRIMO TEMPO. Primo tempo di sofferenza per il Cagliari, che a Marassi resiste alle offensive del Genoa, andando al riposo sul punteggio di 0-0.

Liverani cambia ancora, sostituendo Zappa con Di Pardo in difesa, scegliendo Obert come sostituto di Barreca e rilanciando Makoumbou per Rog a metà campo.

Ma la novità più importante riguarda l'attacco, con Luvumbo dal primo minuto nel tridente formato da Mancosu e Lapadula.

Pronti, via e il Genoa prende possesso della gara. Dopo 10' Gudmundsson vola sulla sinistra e impegna Radunovic in tuffo. Due minuti dopo ci prova anche il bomber Coda, ancora a lato.

Al 18' ancora Gudmunsson da fuori, il palo salva il Cagliari. Che finalmente tira la testa fuori dal guscio, con Lapadula che, di sinistro (26'), mette di poco fuori. Al 34' ci prova anche Nandez, ancora col sinistro e ancora a sfiorare il palo.

L'ultimo brivido lo regala Bani, con un colpo di testa che non impegna Radunovic.

Alberto Masu

GENOA-CAGLIARI, LE FORMAZIONI INIZIALI

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