Spareggio tra seconde. La squadra sassarese riceve sabato al PalaSerradimigni la Reyer Venezia (ore 20) che da due anni porta lo scudetto sulle maglie visto che il titolo 2020 non è stato assegnato.

Sono le due squadre che nelle ultime due stagioni si sono affrontate di più per la conquista dei troefi italiani. La formazione di De Raffaele ha vinto 4-3 la serie finale per il tricolore, i biancoblù di Pozzecco eliminarono Venezia dai quarti di finale della Coppa Italia 2019 e li hanno sconfitti nella finale della Supercoppa Italiana del 2019. All'andata di questo campionato vittoria dei veneziani per 99-92.

La Dinamo si è allenata al completo solo da oggi, perché aveva ben cinque giocatori impegnati con le nazionali, come ricorda il vice allenatore Edoardo Casalone: "Anche se magari non arriveremo al meglio, con qualche giocatore stanco per gli impegni o con qualche acciacco, la nostra filosofia rimane sempre la stessa: non ci piangiamo addosso, giochiamo senza pensare mai di essere sfavoriti. Siamo felici e orgogliosi di poter scrivere una nuova pagina di questa sana rivalità con Venezia".

Venezia è ancora senza il centro Vidmar e senza l'esperto Cerella ma ha ugualmente dodici giocatori di qualità e soprattutto può contare sul roster più collaudato della serie A con diversi elementi che ormai sono a Venezia da tre, quattro e anche cinque anni.

Casalone sottolinea: "Venezia è una squadra forte che si conosce bene ed è ben allenata, un avversario ostico che ha dimostrato la sua forza battendo appena due settimane fa una squadra come la Virtus Bologna in Coppa Italia. Hanno un roster estremamente preparato, lunghissimo. Noi dovremo stare attenti ai tanti assetti offensivi che hanno e le particolari e interessanti difese che hanno fatto vedere anche in Coppa Italia: bisognerà essere molto preparati e molto concentrati sulle infinite situazioni. E dovremo andare in campo con la solita voglia che ci contraddistingue: penso che sarà una bella partita".
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