È sicuramente un periodo pieno di opportunità e fortuna quello che sta attraversando al momento il giovane Thimothée Chalamet. L’interprete americano ha colpito il mondo intero col suo spiccato talento, a cominciare  dal successo riscosso agli Oscar con “Call me by your name” di Luca Guadagnino e inanellando in breve tempo una lunga serie di collaborazioni con alcuni tra i più importanti cineasti viventi - come Woody Allen, Wes Anderson e Adam McKay - tanto da essere considerato, secondo la collega Florence Pugh, “il nuovo Leonardo Di Caprio”. 

Atteso per il ritorno nei panni di Paul Atreides col secondo episodio della saga cinematografica di “Dune” - diretto dal maestro del cinema di fantascienza Denis Villeneuve - Chalamet ha suscitato altrettanta curiosità con la commedia umoristica “Wonka”, che lo vede protagonista nei panni dell’eccentrico creatore di cioccolata in un prequel tutto ambientato nell’universo del film originale del 1971. E stando alle proiezioni attuali sulle aspettative al botteghino, il film potrebbe davvero far centro nelle sale con un’affluenza decisamente soddisfacente. 

Secondo le previsioni infatti, con l’uscita prevista nei cinema statunitensi il 15 dicembre, il film potrebbe segnare al debutto un incasso compreso tra i 35 e i 40 milioni di dollari. Allo stesso modo, l’interesse del pubblico e il relativo fatturato potrebbero aumentare considerevolmente nel secondo weekend del mese, coincidente non a caso con le festività natalizie. 

Stando alle ricerche effettuate, “Wonka” susciterebbe interesse soprattutto fra le ragazze con fascia d’età intorno ai 25 anni, e il relativo passaparola che sta rincorrendosi nella stessa categoria di spettatori dimostra un andamento leggermente migliore di quanto valutato coi sondaggi prima dell’uscita di “Super Mario  Bros: Il Film”, e di gran lunga superiore in confronto ad altri titoli per le famiglie come il recente “Trolls 3: Tutti insieme”. 

Non va ugualmente trascurata la concorrenza con cui il film dovrà confrontarsi, tra vari titoli che promettono di accontentare un po’ tutte le tipologie di utenza come il sequel del cinecomic DC “Aquaman: il Regno Perduto” e il film d’animazione Universal Pictures “Prendi il volo”, con data prevista in prossimità del giorno di Natale. Per chi invece va a caccia di una selezione più matura, oltre al “Napoleon” di Ridley Scott - al momento in sala - finalmente potremo anche esprimere un giudizio sul nuovo biopic di Michael Mann “Ferrari”, con protagonista l’eccezionale Adam Driver e presentato in concorso alla Mostra del cinema di Venezia. Non meno rilevante il remake del classico di Steven Spielberg “Il colore viola”, prodotto dallo stesso regista ed affidato per le riprese a Blitz Bazawule. 

Ma tornando a “Wonka”, il regista Paul King ha elogiato spesso le doti di Chalamet nelle interviste rilasciate gli scorsi mesi. Oltre ad aver dichiarato di non aver sottoposto il ragazzo ad alcuna selezione casting - affidandosi unicamente alle impressioni suscitate dalla performance vista in un video - King afferma di esser rimasto profondamente colpito dalla qualità della sua voce, perfettamente allineata allo spirito che il film intende ricreare.

Ecco a questo proposito alcune sue considerazioni: «Chalamet ha una voce bellissima. La persona che mi ha ricordato è Bing Crosby. Ha un'ampia gamma, perché passa da un paio di cose più grandi, tipo showtopper, a momenti di vera e pura emozione e può fare tutto... Dopo aver detto questo sembrerò un fan impazzito».

Oltre all’eccezionale protagonista, nel cast troveremo anche nomi di grosso calibro come Olivia Colman, Rowan Atkinson e Sally Hawkins, ma pure diverse star già viste nella commedia “Paddington” - girata dallo stesso King - fra cui Hugh Grant, Tom Davis, Simon Farnaby, Kobna Holdbrook-Smith e Matt Lucas. Vedremo perciò, stando alle alte aspettative, quanto il film saprà cavarsela anche nel mercato italiano, riuscendo magari ad imporsi come titolo di punta del Natale e andando a segnare un ulteriore tacca nella carriera di un artista così promettente.  

Giovanni Scanu

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