C’è indubbiamente una grande attesa per l’ultimo film di Quentin Tarantino, considerato soprattutto che, stando alle passate dichiarazioni, segnerà la fine della sua esperienza come director. Il regista italoamericano si è ricoperto di fama grazie al suo stile inimitabile, inaugurando ad ogni appuntamento un autentico esempio di cultura pop e consolidando sempre maggior attenzione per il suo cinema tra il vasto pubblico di appassionati come fra quello di spettatori casuali. Dall’improbabile manipolo di gangster conosciuto ne “Le Iene” alle situazioni folli ed esilaranti viste in “Pulp Fiction”, fino alla più recente favola moderna di “Once upon a time in Hollywood”, Tarantino ha legato il suo nome a personaggi profondamente caratterizzati, colte citazioni e atmosfere nostalgicamente retrò, che fra acclamazioni di critica e irriducibili detrattori hanno definito mano a mano il suo profilo di personaggio pubblico.

Sulla sua decima fatica per il grande schermo, di cui sappiamo esser noto da tempo il titolo “The Movie Critic”, finalmente possiamo dire qualcosa in più su ciò che riguarda le tempistiche: stando agli ultimi aggiornamenti di Production Weekly, una fonte rivelatesi spesso attendibile sullo sviluppo dei titoli di prossima uscita, sappiamo che le riprese partiranno il prossimo autunno nella città di Los Angeles. “The Movie Critic” sarà ambientato nella California del 1977 e racconterà le vicende di un regista cinematografico che collaborò alla rivista per adulti “The Postar Pages”. Il film sembrerebbe perciò ispirato alla storia vera di Jim Sheldon, redattore delll’Hollywood Press realmente esistito negli anni settanta. Sulla figura del critico, Tarantino ha anticipato in passato che «non è mai stato realmente famoso e scriveva recensioni cinematografiche per un magazine porno». Più nello specifico, ha svelato che: «ha scritto come se avesse 55 anni, ma era solo un trentenne ed è morto prima di diventare quarantenne. Non è stato chiaro per un po', ma ho fatto alcune ricerche e penso abbia perso la vita a causa dell'alcolismo».

Atteso nelle sale per il prossimo anno, è arrivata conferma che il film ospiterà - al suo terzo appuntamento in un progetto di Tarantino - la star hollywoodiana Brad Pitt; niente da escludere che il divo possa esser stato selezionato ancora una volta per interpretare il personaggio principale. Rumor altrettanto sensazionale è quello giunto dal portale informativo The Insider che preannuncia il coinvolgimento del famosissimo Tom Cruise, attualmente in fase di trattativa. Il pensiero di ritrovare insieme i due attori sul set rievoca inevitabilmente il ricordo dell’emozionante duo Pitt-Cruise conosciuto nel cult “Intervista col vampiro”, chissà perciò che anche in questa circostanza i colleghi possano collaborare fianco a fianco. Ma le anticipazioni non finiscono qui: secondo il noto scooper Jeff Sneider fra i possibili candidati per il ruolo da protagonista ci sarebbe in gara anche l’attore Shane Gillis, l’informazione tuttavia pare necessiti ancora di ulteriori conferme e anche World Of Reel avrebbe espresso i suoi dubbi sulla sua veridicità.

In attesa di scoprire ufficialmente a chi verrà assegnato il ruolo, suscitano ulteriore curiosità le recenti dichiarazioni del regista Luc Besson rispetto al ritiro di Tarantino dal mondo del cinema. In un’intervista rilasciata a The Discourse Podcast, il director francese non si è certo trattenuto nell’esprimere le proprie posizioni, sostenendo che: «La cosa divertente è che l'ho detto a Tarantino molto tempo fa, quindi mi ha copiato. Ero sincero quando l'ho detto, avevo realizzato sei o sette film. Ed è stato un modo per concentrarmi e dire: se ho solo dieci proiettili, devo stare attento con gli ultimi tre». Vedremo perciò se il canto del cigno di Tarantino saprà mantenere gli standard qualitativi a cui ha saputo abituarci nelle passate occasioni, a noi nel frattempo converrà tenersi pronti per tutti i prossimi dettagli.

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