Ottantatré milioni di visualizzazioni su YouTube per il suo ultimo video "Voglio ballare con te" sono una cifra enorme, eppure Baby K è ancora lontana dai 200 milioni registrati due anni fa con il precedente "Roma-Bangkok" (otto dischi di platino).

Prima accanto a Giusy Ferreri, oggi con lo spagnolo Andrés Dvicio, venerdì sul palco del Jko Evò, a Cagliari.

Baby K arriva per la serata Black Latina, il party caratterizzato dalla musica reggaeton e hip hop con i dj Marcello Casu e Marco Pinelli.

Già si annuncia un grande successo sulla scia del video "Voglio ballare con te", girato in Sardegna tra le dune di Piscinas, Barcellona, Palma di Maiorca e Città del Messico e lanciato all'inizio dell'estate.

Claudia Nahum è il vero nome di questa artista di 34 anni, nata a Singapore da genitori italiani che vivevano a Giacarta, cresciuta a Londra e poi a Roma, che con la sua famiglia ha girato il mondo al seguito del papà geofisico e ha scritto i suoi primi brani hip hop nella sua cameretta.

Nel 2008 esce il primo disco da solista, l'Ep "S.O.S.", poi "Femmina Alfa" segna 10mila download nei primi mesi, e arriva subito la consacrazione per la regina del rap italiano: apre le date di rapper importanti come Marracash e Gué Pequeno e con l'album "Lezioni di volo" firma collaborazioni con Ensi, Brusco e Ntò dei Cosang, Max Pezzali.

Quando apre i concerti di Nicki Minaj nel Pink Friday Tour, la notorietà supera i confini europei.

È del 2013 "Una seria", prodotto dalla Sony in collaborazione con Tiziano Ferro con cui Baby K duetta anche in "Sparami" e vince anche il prestigioso premio Best New Artist ai Mtv Italia Awards 2013.

Poi sono arrivate le collaborazioni con Fedez, Fabri Fibra e Giusy Ferreri, il libro "Come diventare femmina alfa", il duetto "Light It Up (Ora Che Non C'è Nessuno)" con Major Lazer, re della dencehall.
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