Ventisei archi tra violini, viole, violoncelli e contrabbasso. Un incontro/confronto tra i gli studenti del Liceo Azuni di Sassari e quelli del Conservatorio. Giovedì alle 18.30 il Duomo sassarese ospita il concerto che mette insieme i due ensemblre, diretti per l'occasione dal docente di Esercitazioni orchestrali del “Canepa”, Mattia Rondelli. L'ingresso è gratuito.

L’orchestra sarà composta da 11 studenti del Liceo Azuni, preparati dai docenti Alessio Manca e Gioele Lumbau, e 15 allievi del Conservatorio.

Il programma si può leggere come la sintesi della personalità dei giovani che la musica mette in risalto, rappresentati dai solisti selezionati dalle due istituzioni: i violinisti Pietro Piredda, Chiara Casula, Maria Campus e Lucia Scano e i violoncellisti Maria Carla Piras e Andrea Mulas.

Apre la scaletta del concerto Impromptu for strings op.5, di Jean Sibelius. Verranno quindi eseguiti il Concerto in Si minore RV 580 per quattro violini, violoncello, archi e basso continuo e il Concerto in Sol minore RV 531 per due violoncelli, archi e basso continuo di Antonio Vivaldi. Rara da ascoltarsi, a maggior ragione nella versione orchestrale, è la Fuga n° 1 da Il clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach trascritta per archi da Wolfgang Amadeus Mozart, a cui il genio di Salisburgo antepone, come preludio, un Adagio tratto dal Quartetto delle dissonanze, uno dei suoi più celebri lavori cameristici. Agli antipodi della fuga e del rigore bachiano, il folklorismo delle Danze Rumene e dei Dieci pezzi da For children, trascritti per orchestra d’archi, dell’ungherese Bela Bartók che chiuderanno la serata.

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