Al Bano condanna pubblicamente l’invasione dell’Ucraina voluta da Vladimir Putin, pur ammettendo di essere stato “un suo grande ammiratore”, e ha deciso che ospiterà tre profughi in fuga dalla guerra.
“Putin ha commesso uno dei suoi più grandi errori", ha detto: "Come si fa a girarsi dall'altra parte quando l'umanità ti chiama? Fino adesso sono sempre stato chiamato a cantare, adesso sono chiamato a fare queste opere di umanità, niente di straordinario. Quel che è certo è che non mi aspettavo per niente un atteggiamento e un'azione del genere di Putin, che sta commettendo uno dei suoi più grandi errori. E' una lotta tra giganti quella a cui stiamo assistendo: sostanzialmente tra Nato, America e Russia".

Non solo parole, ma anche fatti. Il cantante pugliese accoglierà una donna con figlia piccola al seguito e un giovane: "Andrò a prenderli alle 18 nel punto di ritrovo di Cellino San Marco (Brindisi), e poi si trasferiranno da me. Si tratta di una madre con una bambina e un ragazzo di 18 anni. Dovrebbero essere tutti dello stesso nucleo familiare".

Al Bano è sempre stato legato alla Russia, dove la sua musica è particolarmente amata, e quest’anno avrebbe anche dovuto tornare a esibirsi lì: “A ottobre a Mosca e San Pietroburgo, ma credo ci vorranno minimo due tre anni prima che le cose si ristabiliscano”, aveva spiegato a "Un giorno da pecora”. Ma “non si può cantare quando qualcuno viene ucciso”.

(Unioneonline/D)

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