Approda nelle Azzorre il progetto “MareTerraIsole” che parte dalla Sardegna per esportare il sapere isolano in ambito culinario.

Workshop, show cooking, conferenze e laboratori verranno realizzati tra il 21 e il 22 ottobre per far conoscere gli ingredienti e l’artigianato dell’Ogliastra in Portogallo.

Otto i territori sardi che hanno aderito all’iniziativa.

Per il Gal Ogliastra le produzioni locali più caratteristiche si uniranno ai sapori portoghesi durante i laboratori della pasta fresca. Di particolare rilievo il “matrimonio” tra produttori ogliastrini e quelli delle Azzorre: la pasta fresca dell’azienda Sapori di Sardegna di Villagrande Strisaili si sposerà con gli ingredienti portoghesi conditi dall’olio dell’Oleificio Pelau di Jerzu, innaffiati dai vini della cantina Vigna de Luceri di Loceri nello stand arredato dai tessuti di Artessile di Elena Mulas di Urzulei.

Capofila del progetto di cooperazione europea è il Gal Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari, composto da diversi Gruppi di Azione Locale sia delle aree rurali (i GAL) che della aree costiere (i FLAG) come il Gal Linas Campidano, il Gal Alta Marmilla e Marmilla, il Gal Nuorese Baronia, il FLAG Pescando, il FLAG Nord Sardegna, il FLAG Sardegna Occidentale,  il FLAG Sardegna Orientale e tre Gal delle isole Azzorre in Portogallo: il Gal Adeliacor, il Gal Arde e il Gal Grater.

 “Grazie a occasioni come queste - ha detto il presidente del Gal Ogliastra Vitale Pili - stiamo percorrendo un cammino che accomuna i territori della nostra isola con l’Europa.  Su queste tracce il progetto ‘Accorciamo le distanze’ è un esempio, che cerca di superare i nostri confini e promuovere, attraverso la conoscenza e la conservazione della tradizione, lo sviluppo sociale ed economico delle nostre aree rurali, valorizzandone la componente più sostanziale: il suo capitale umano, i giovani, gli anziani, gli artigiani e le imprese. Insieme a loro ci auguriamo di riallacciare ancora una volta il filo del discorso di cooperazione tra aree che presentano affinità profonde e, quindi, in grado di comunicare e condividere valori e prospettive. Valori da difendere e rafforzare, prospettive da immaginare e rendere concrete”.

(Unioneonline/s.s.)

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