«Mi sorprendono le parole scritte nella nota della Cgil, perché la proficua collaborazione con le organizzazioni sindacali ha segnato tutta la mia attività politica a partire dai miei ruoli di governo. Una cosa talmente assodata a chiara che non ho ritenuto necessario doverlo nuovamente sottolineare durante le dichiarazioni programmatiche».

Così Alessandra Todde replica alla nota della Cgil, che dopo il suo discorso programmatico ha lamentato la mancata citazione dei sindacati da parte della presidente della Regione.

«Spiacevole e preoccupante che non ci sia alcun riferimento al dialogo con tutte le parti sociali,  nemmeno quando la presidente affronta il capitolo Lavoro, nel quale cita invece la necessità di lavorare fianco a fianco – testuali parole - “con la nostra classe imprenditoriale”», aveva dichiarato il segretario sardo del sindacato Fausto Durante, chiedendosi se si tratti di «una grave svista o di un segnale definitivo a conferma della mancata risposta della presidente alla richiesta di incontro inviata già il 22 marzo scorso, 48 giorni fa, insieme a Cisl e Uil, rimasta a oggi senza riscontro di alcun tipo».

Pronta la replica di Todde, che ha ricordato anche di essere stata «tra le prime a firmare i referendum promossi proprio dalla Cgil lo scorso 25 aprile» e di aver incontrato ieri, «su sollecitazione dei sindacati», la sottosegretaria al Mimit Fausta Bergamotto per discutere delle vertenze aperte in Sardegna». 

«Considero la mia relazione con tutte le parti sociali talmente assodata e chiara che non ho ritenuto necessario doverlo nuovamente sottolineare durante le mie dichiarazioni programmatiche”, la conclusione di Todde.

(Unioneonline/L)

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