Nell’estate del caro vacanze, Daniela Santanché lancia un messaggio nel giorno di Ferragosto dalla Versilia, dove si trova il Twiga, stabilimento di cui è co-fondatrice e dove una tenda da spiaggia arriva a costare fino a 600 euro al giorno.

«Voglio assicurare che il governo sta lavorando per rendere le vacanze accessibili a tutti», afferma la ministra del Turismo in un’intervista al Tg1, augurando un buon Ferragosto a tutti gli italiani con un pensiero a chi le vacanze, con l’inflazione alle stelle, non se le può permettere. L’esecutivo, continua l’esponente FdI, lavora anche sulla «destagionalizzazione».

Santanché infonde ottimismo: «I numeri ci raccontano che c’è sempre più voglia di Italia nel mondo, c’è un +27% di stranieri nel nostro Paese e questo ci fa ben sperare per il futuro. Altro dato importante, il settore del turismo che ha trainato l’occupazione, anche femminile».

Concetto ribadito poco dopo in un filmato pubblicato sui social: «Oggi mi auguro che tutti possiate passare una giornata serena e di spensieratezza. Vi faccio veramente tanti auguri e vi dico che il governo sta lavorando per avere tutte le offerte turistiche, perché tutti devono poter fare le vacanze», afferma, mentre alle sue spalle si vedono decine di persone in piscina.

Ancora, sempre sui social, questa volta in forma scritta: «Auguro buon Ferragosto anche a coloro che magari quest’anno le vacanze non le hanno fatte. Li voglio rassicurare, perché il governo sta lavorando perché le vacanze devono essere accessibili a tutti e perché bisogna lavorare sulla destagionalizzazione».

Le dichiarazioni arrivano nel giorno di Ferragosto, ai titoli di coda di un’estate in cui ci sono state molte polemiche per il caro prezzi. A partire dai voli, con il governo che ha varato un decreto per mettere un tetto alle tariffe verso Sardegna e Sicilia dopo che i prezzi sono schizzati alle stelle e la reazione furiosa delle compagnie aeree. In primis Ryanair, che ha definito «illegale e ridicolo» il provvedimento e minacciato di diminuire le rotte verso le due isole maggiori.

Ma non solo, perché Airlines for Europe, l’associazione di categoria, ha chiesto a Bruxelles di «chiarire con l’Italia il fatto che questo intervento avrà un impatto sul mercato libero e deregolamentato del trasporto aereo in Europa». Le compagnie si dicono preoccupate che «l’adozione di questa legge possa costituire un precedente e portare a un effetto domino che si traduca nell’adozione di norme simili in altri Paesi».

Inoltre, in diverse località turistiche, da Positano a Capri, dal Salento alla Toscana, dalla Liguria alla Sardegna, sono stati segnalati forti rincari. E sono emersi, come spesso accade, alcuni scontrini che hanno provocato polemiche. Tra gli ultimi il conto di due caffè e due bottigliette d’acqua in un noto hotel di Porto Cervo: 60 euro.

(Unioneonline/L)

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