A Pontida "per la prima volta, ci sarà la presenza organizzata e massiccia dei leghisti del Sud. E mi dicono che ci sono pullman che arrivano anche dalla Sardegna, dalla Puglia, dall'Abruzzo".

Si dice "orgoglioso" Matteo Salvini di quella che chiama "l'Italia federale", pronta a "parlare di autonomia" nel corso del tradizionale raduno del Carroccio, in programma il 17 settembre.

E, visti i consensi che starebbe raccogliendo anche al di fuori delle regioni settentrionali, la dirigenza del partito che fu di Umberto Bossi potrebbe presto decidere di modificare il nome al partito, magari togliendo la parola Nord.

Un taglio netto su cui, almeno per ora, Salvini frena: "Annunciare a Pontida il cambio di nome togliendo alla Lega la parola Nord? Ogni cosa a suo tempo", ha detto in un'intevista al Corriere.

Nell'occasione, il leader leghista ha anche parlato di possibili alleanze, dicendosi convinto che "gli errori del passato abbiano fatto capire a Forza Italia di essere alternativa alla sinistra" e precisando che "se la legge elettorale, per colpa soprattutto del Pd e di Renzi, sarà proporzionale, io proporrò ai possibili alleati un programma comune. Un qualcosa da sottoscrivere tutti insieme, e poi ciascun partito farà la corsa con la sua identità".

(Redazione Online/l.f.)
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