«I gravissimi problemi che attanagliano la sanità regionale pare siano stati risolti addirittura un mese fa, ma, purtroppo, pare che nessun cittadino se ne sia accorto».

Critica la consigliera regionale del M5s Desirè Manca, che ha presentato un'interrogazione al presidente Christian Solinas e all'assessore alla Sanità Carlo Doria.

«Le liste d'attesa restano interminabili – continua - così come resta impossibile prenotare alcune visite specialistiche, perché tantissime agende sono chiuse da mesi se non da anni. I servizi sanitari pubblici restano congelati. Questa è la triste realtà che si scontra violentemente contro le dichiarazioni dell'assessore regionale alla Sanità, Carlo Doria, il quale nell'ultima seduta del Consiglio regionale ha assicurato di aver messo in campo una serie di azioni finalizzate all'abbattimento delle liste d'attesa, di cui però, pare non esserci traccia».
L'assessore «ha affermato di aver provveduto un mese fa – prosegue – a chiedere che tutte le agende vengano aperte, di aver chiesto inoltre l'introduzione di un sistema di recall da parte del cup di tutti quei pazienti in attesa, così da poter ottimizzare il servizio e di aver chiesto persino di chiamare al numero fisso di casa gli anziani che potrebbero non leggere i messaggi sul cellulare».
Stando alle dichiarazioni dell'assessore Doria «tutte le agende, che devono essere obbligatoriamente elettroniche, sono aperte, e gli appuntamenti per le visite specialistiche vengono fissati in strutture non distanti dal Comune di residenza dei pazienti. Peccato che nella realtà non si noti alcun cambiamento: prenotare una mammografia, una visita cardiologica o una colonscopia risulta ancora un'impresa e molti servizi ancora inaccessibili».

(Unioneonline/D)

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