Immediata la reazione delle opposizioni dopo l'annuncio delle dimissioni di Renzi, nettamente sconfitto al referendum costituzionale dove il No ha stravinto col 60%.

Il leader della Lega Matteo Salvini attacca: "Non so se varranno 4 o 5 ore, ma ora ci dicono che non sarà più presidente del Consiglio e che ha recepito il messaggio degli italiani. Noi siamo pronti, pensiamo di essere un'alternativa vera e credibile".

Per il Movimento 5 Stelle parla Beppe Grillo che sul suo blog scrive: "Evviva! Ha vinto la democrazia. La risposta degli italiani come affluenza alle urne e come indicazione è stata netta. La propaganda di regime e tutte le sue menzogne sono i primi sconfitti di questo referendum. I tempi sono cambiati. La sovranità appartiene al popolo, da oggi si inizia ad applicare veramente la nostra Costituzione".

Poi prosegue: "I primi vincitori sono i cittadini che hanno alzato la testa e sono andati a votare in massa fregandosene delle TV e dei giornali per bocciare la riforma costituzionale e chi l'ha proposta senza nessun mandato popolare".

E conclude: "Dalla prossima settimana inizieremo a votare online il programma di governo e in seguito la squadra di governo. Auguriamo buon lavoro al Presidente Mattarella in questo momento cruciale. Come prima forza politica del Paese siamo disponibili a fare tutti i passi necessari per arrivare alle elezioni politiche".

"Renzi è un combattente, si concede l'onore delle armi, obiettivamente non penso che potesse fare nessuna altra scelta perché il dato politico è un dato schiacciante".

Così la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, commenta le dimissioni di Matteo Renzi a seguito dell'esito referendario.

"Questa mattina una infinità di italiani, più di quanti non siano andati a votare in elezioni ben più politiche, si sono alzati e sono andati a votare solamente per dire a Renzi che non volevano essere governati da lui - aggiuge Meloni - . Dubito che avrebbe potuto fare scelte diverse, dopodiché sul merito del suo discorso, che per carità è un discorso assolutamente dignitoso, perché questo che gli vada riconosciuto, a me pare che manchi un pezzo".

Silvio Berlusconi sceglie il gioco di parole per un primo breve commento alla vittoria del No al referendum costituzionale. Sfondo azzurro, il volto dell'ex Cav sorridente in trasparenza e poi la scritta "Sì! Ha vinto il No. Gli italiani riscattano la democrazia".

L'ex premier ha seguito lo scrutinio da Arcore, con accanto i suoi più stretti e fedeli collaboratori.

E oggi in una nota precisa: "Spetta al Partito democratico dare vita ad un nuovo governo con il compito di mettere in sicurezza i conti pubblici con l'approvazione della legge di bilancio e soprattutto di consentire al Parlamento l'approvazione di una nuova legge elettorale basata su criteri che garantiscano la effettiva corrispondenza tra la maggioranza parlamentare e la maggioranza espressa dagli elettori".

REAZIONI INTERNAZIONALI - Ampia eco sui risultati del referendum italiano e le dimissioni di Renzi anche sui siti stranieri.

"Arriva l'Italexit!". Così il Daily Mail, commenta con un neologismo che si richiama direttamente alla 'Brexit' l'esito del referendum italiano.

"L'Europa è colpita da un'altra ricolta anti establishment mentre il primo ministro italiano si dimette dopo aver perso un referendum che potrebbe ora regalare il potere ai populisti che vogliono portare il Paese fuori dall'euro", scrive il tabloid britannico.

"Spero che gli exit poll in Italia siano giusti. Questo voto mi sembra più sull'Euro che sul cambiamento della Costituzione", è invece il commento su Twitter dell'ex leader dell'Ukip Nigel Farage sul referendum italiano.
© Riproduzione riservata