«Dimostreremo alle compagnie aeree di avere idee e proposte per lavorare su come tagliare le imposte o defiscalizzare alcuni costi che devono affrontare ma questo continuo aumento di tariffe, in special modo per la Sardegna e la Sicilia, è un atteggiamento che è senza giustificazioni e dimostra uno spregio a quanto previsto e riconosciuto dalla nostra Costituzione, all'art.119, ma soprattutto i principi che hanno portato all'approvazione, ossia i costi che ogni cittadino deve subire per l'insularità».

Lo dichiara Salvatore Deidda, Presidente della IX Commissione Trasporti della Camera dei Deputati.

«Con più atti formali – aggiunge Deidda – abbiamo chiesto alla Commissione Europea di prevedere a predisporre una lista di provvedimenti legislativi e regolamentari per dare applicazione al principio di insularità; ivi compresa la richiesta di inserimento anche della Sardegna e della Sicilia nell'art. 349 del TUEF, (Isole ultraperiferiche) portando avanti le modifiche, all'uopo necessarie, della normativa comunitaria in tema di trasporti aerei e marittimi al fine stabilire e attuare politiche di coesione, volte alla mitigazione del divario economico - sociale che la condizione di insularità implica, in pieno attuazione del principio di insularità di cui all'art. 119 Cost. nonché della risoluzione Omarjee approvata del Parlamento Europeo», conclude Deidda.

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata