"Allarme fascismo, anche in Sardegna": il deputato Fratoianni chiede l'intervento del governo
Il segretario di Sinistra Italiana: "Le istitituzioni devono prendere provvedimenti urgenti""Il governo intervenga per arginare l'escalation di propaganda fascista".
Questo l'appello lanciato dal segretario nazionale di Sinistra Italiana, nonché deputato di Liberi e Uguali, Nicola Fratoianni, all'esecutivo guidato da Giuseppe Conte.
"Da una settimana ormai - spiega Fratoianni - moltissime città italiane, da Bolzano alla Sardegna, si sono svegliate con i muri ricoperti abusivamente da manifesti che inneggiano esplicitamente al fascismo. La firma è quella di Blocco Studentesco, citando Mussolini a 100 anni dai Fasci di Combattimento: l'associazione studentesca di stampo neofascista di Casapound".
"Forse è arrivata l'ora - prosegue il leader di SI - che le istituzioni prendano qualche provvedimento e non mi riferisco solo alla rimozione di questo obbrobrio: serve un segnale chiaro contro chi viola le leggi e la Costituzione repubblicana".
Nell'Isola i manifesti citati da Fratoianni sono comparsi a Sant'Antioco.
In questi giorni, inoltre, Casapound ha annunciato l'apertura di una nuova sede a Cagliari, in zona mercato di San Benedetto.
Ma, aggiunge il deputato di Leu, "è arrivato il momento di sciogliere tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste".
"In attesa che questo avvenga al più presto - chiude ironicamente Fratoianni - un consiglio ai nipotini degli squadristi: leggano qualche libro in più e imparino la grammatica così eviteranno di stampare migliaia di manifesti con una frase del Duce scrivendo 'Mediterannea'', con una erre in meno ed una enne in più... Prima l'italiano''.
(Unioneonline/l.f.)